La vostra Patti Holmes, ancora entusiasta dell’appena trascorso San Martino, vi accompagna a Monforte San Giorgio (ME) per il “Giro delle Botti e dei Catoj“, che ha luogo il 17 e 18 novembre. Pronti, cari miei Watson, per questo inebriante fine settimana? Partiamo con gli indizi che, in breve, faranno un identikit di questo luogo dalle grandi tradizioni.
1. Monforte è un piccolo centro che sorge a 260 metri sul livello del mare e i cui abitanti, circa 3200, sono divisi tra il centro e le due frazioni Pellegrino e Monforte Marina.
2. I suoi primi abitatori furono i Sicani.
3. Il paese sorge sulle pendici del colle su cui, non lontano dalla strada che porta al santuario dell’Immacolata, gli archeologici hanno individuato alcune grotte che erano state adibite a tombe dagli antichi abitatori della Sicilia.
4. Il suo nucleo ebbe origine durante la resistenza all’occupazione della Sicilia da parte dei Mussulmani che, a Monforte, fu organizzata dai monaci bizantini, fuggiti dall’Oriente per sottrarsi alle persecuzioni durante una nuova recrudescenza dell’iconoclastia, lotta alle immagini sacre, (813-820). Trovato asilo nelle grotte, precedentemente usate dai Sicani come sepolture, diedero vita a due comunità religiose organizzate secondo le regole di San Basilio da Cesarea.
5. Al primo apparire del pericolo mussulmano i monaci costruirono un castello sull’alto del colle.
6. Le comunità monastiche diedero vita a due distinti monasteri: quello di S. Nicola e quello di S. Anna.
7. Il nome del paese, Montisfortis, compare per la prima volta in un documento che porta la data del 1104, mentre il geografo arabo Al Idrisi chiama il paese Munt da furt, monte dei forti, forse ricordando il comportamento eroico tenuto dagli abitanti della zona nella già citata resistenza.
8. La sua economia, prettamente agricola, si basa su agrumeti, uliveti e nell’area marina sulla smergia o sbergia, una pesca nettarina dal sapore unico, tipica dell’area tirrenica messinese compresa tra Monforte Marina e San Pier Niceto.
Adesso, però, tuffiamoci nel “Giro delle Botti e dei Catoj“, sagra dei prodotti delle terre di Monforte organizzata dal Gruppo Katabba, Associazione Storico Culturale ed Artistica. Un evento del panorama autunnale siciliano, ormai, molto atteso che vede aumentare, di anno in anno, il numero di visitatori che vanno alla scoperta di questo suggestivo borgo, dei suoi incantevoli vicoli, della cultura contadina e culinaria delle Terre di Monforte e delle Terre di Sicilia, perdersi nei colori, nei profumi e nei sapori d’un tempo, al suono delle musiche di stornellatori, friscalettari, giaramiddari e gruppi folk. Durante la manifestazione, che intende dare visibilità al patrimonio materiale e immateriale Monfortese, si potranno visitare i Catoj, aperti per l’occasione, dove le architetture delle case riservano sorprese continue: archi a botte e a crociera, a sesto ribassato e, soprattutto, botti di tutti i tipi. Una festa del sapore in cui trovano posto apicoltori, allevatori con i propri formaggi e salumi, produttori di vini e tanto altro. L’impianto urbanistico di impostazione arabo-medievale, inoltre, presenta stradine così strette che, in alcuni casi, permettono il passaggio di uno per volta e piccoli cortili interni, che lasciano senza fiato.
PROGRAMMA
Sabato 17 novembre
Dalle 18,30
Apertura Giro delle Botti 2018.
Apertura varco di accesso al percorso del “Giro delle Botti e dei Catoj”, con degustazione di vini, pietanze e specialità culinarie dei prodotti delle “Terre di Monforte”.
Inizio spettacoli dei gruppi musicali, folkloristici, cantastorie, friscaletti siciliani, balli, canti, e musica dell’antica tradizione popolare siciliana
Domenica 18 novembre
Alle 10,30
Visite guidate al borgo antico, ai beni storico-culturali, alle chiese principali, al colle Immacolata, agli ipogei e alle grotte di epoca bizantina.
Alle 11 – Duomo, celebrazione Santa Messa.
Alle 12,30
Apertura Sagra
Dalle 17
Apertura Giro delle Botti 2018.
Apertura varco di accesso al percorso del “Giro delle Botti dei catoj”, con degustazione di vini, pietanze e specialità culinarie dei prodotti delle “Terre di Monforte”.
Inizio spettacoli dei gruppi musicali, folkloristici, cantastorie, friscaletti siciliani, balli, canti, e musica dell’antica tradizione popolare siciliana
Alle 23
Chiusura del Giro delle Botti e dei Catoj 2018.
Buon “Giro delle Botti” e buona scoperta della bellissima Monforte.