A Natale tutti al teatro, ma seduti in classe e distanziati.
Sarà la L.I.M. – la lavagna elettronica interattiva – il palcoscenico virtuale dello spettacolo “Natale per il mondo“, co-prodotto dal teatro comunale L’Idea e dall’Associazione culturale Mecenatia, su un’idea artistica della giovane compagnia di attori palermitani.
Finora hanno aderito al progetto – che è gratuito e partirà domani 16 dicembre – circa 1.200 alunni delle scuole elementari e medie di Sambuca di Sicilia, Menfi, Santa Margherita di Belìce, Montevago, Contessa Entellina, Chiusa Sclafani e Giuliana.
Il format aperto e flessibile consente di aggiungere in corsa, su richiesta, altre scuole del territorio eventualmente interessate: basta scrivere all’account del team de L’Idea (glorialobueteatrolidea@gmail.com, #iorestoinclassemalteatro) accedendo dal sito www.teatrolidea.com e si riceverà il link dedicato per accedere allo spettacolo.
L’iniziativa – una sorta di teatro virtuale dal vivo – resterà infatti aperta sul canale Vimeo del teatro L’Idea dal 16 al 22 dicembre, ultimo giorno di scuola, mentre da gennaio occorrerà farne richiesta al teatro o alla compagnia.
A programmare la visione sulla L.I.M è il corpo docente, in autonomia, sulla base delle esigenze delle singole classi e della scuola.
Complice il Covid dunque, il tradizionale scambio di auguri fra il teatro e i ragazzi, in scena ogni anno sul palco del teatro sambucese, nell’ambito della più ampia rassegna “Natale al teatro L’Idea“, sperimenta una modalità innovativa di fruire lo spettacolo teatrale.
“E’ una piccola idea, semplice ma diversa – afferma il presidente del teatro comunale L’Idea Costanza Amodeo – con cui cerchiamo di salvare la magia del Natale grazie alla magia del teatro. Gli attori non sono in presenza ma il pubblico sì, e stando alle adesioni sarà numeroso”.
In scena, in questo viaggio ricco di atmosfera e buonumore, Andrea Buffa, Maria Elisabetta Trupiano, Oriana Billeci; voce cantata Maria Elisabetta Trupiano; testi e regia Oriana Billeci; regia video e montaggio Federico Arnone.