L’arma con la quale Guglielmo Ruisi, 51 anni, avrebbe sparato, ieri mattina, a Salvatore Roberto Scamacca sarebbe stata illegalmente detenuta.
Tra le contestazioni che la Procura fa al presunto omicida, ricercato dalle forze dell’ordine, oltre all’omicidio c’è quello che la sua condotta avrebbe generato un altro reato riferendosi, così, alla morte della ottantaseienne, Nunzia Arena, deceduta ieri al Sant’Elia di Caltanissetta dopo essere stata investita dalla macchina di Scamacca, che si sarebbe accasciato subito dopo gli spari perdendo il controllo dell’auto.
La donna era proprio vicino casa che stata acquistando da un venditore ambulante di Barrafranca, anche lui ricoverato in ospedale ma subito dimesso, un grappolo d’uva quando è stata colpita. “Attendiamo che l’autopsia, di cui ancora non conosciamo la data, fughi ogni dubbio sulla dinamica dei fatti, dice Francesco Alberghina, legale della compagna e delle figli della vittima.