Nuovi colloqui sono previsti a Istanbul, in Turchia, tra le delegazioni di Russia e Ucraina in vista di una soluzione negoziata della guerra. Ma non è ancora chiaro se le due parti si ritroveranno già oggi o domani. Se infatti uno dei negoziatori ucraini ha precisato che i team negoziali si vedranno in giornata, la presidenza turca ha fatto sapere che il dialogo russo-ucraino non avrà luogo prima di domani.
Il presidente Zelensky, intanto, guarda con speranza al nuovo incontro, che giudica positivo, e conferma la disponibilità a discutere di “neutralità” del suo Paese, con garanzie di sicurezza, indicando però nella sovranità e nell’integrità del territorio due priorità di Kiev. Sul terreno, nel frattempo, continuano gli scontri. Ma le forze armate ucraine hanno annunciato un arretramento delle unità russe da Kiev, a causa delle ingenti perdite subite negli ultimi giorni. Gli sforzi di Mosca si concentrerebbero adesso nell’Est del Paese.
Di seguito, in sintesi, i principali eventi delle ultime ore: – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere disposto a considerare l’adozione da parte dell’Ucraina di uno status neutrale e non nucleare, ma la sovranità e il mantenimento del territorio restano le priorità di Kiev. “Cerchiamo la pace. Veramente. Senza indugio. Ma le nostre priorità sono chiare. La sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina sono fuori dubbio. Efficaci garanzie di sicurezza per il nostro Stato sono obbligatorie“, ha detto. – Ucraina e Russia terranno nuovi colloqui di pace a Istanbul in Turchia questa settimana. Un portavoce della presidenza turca, Ibrahim Kalin, ha spiegato alla Cnn che i colloqui avranno inizio domani, martedì 29 marzo. Ma uno dei negoziatori ucraini, David Arakhamia, ha spiegato che le delegazioni delle due parti si vedranno già oggi.