La decisione di istituire una squadra congiunta per le indagini sui crimini di guerra a Bucha e altrove è solo “un principio generale” perché una tale scelta “richiede l’accordo politico degli ucraini prima di procedere con l’attuazione”.
Lo ha spiegato il portavoce della Commissione Ue, Eric Mamer. “Come afferma la dichiarazione, Didier Reynders ha ora il compito di portare avanti la questione con il procuratore generale ucraino.Quindi i prossimi passi seguiranno una volta che Didier Reynders avrà concordato la via pratica da seguire con gli ucraini e gli Stati membri“, ha spiegato.”Quello che stiamo dicenLa decisione di istituire una squadra congiunta per le indagini sui crimini di guerra a Bucha e altrove è solo “un principio generale” do è che lavoreremo per coordinare e sostenere (tecnicamente e finanziariamente) le indagini in corso intraprese dagli Stati membri in vari formati, in collegamento con Eurojust ed Europol e la Cpi. Inoltre gli esperti potranno recarsi in Ucraina. Tutto questo ovviamente in stretto coordinamento con il procuratore generale ucraino“, ha aggiunto il portavoce.