Circa un migliaio di profughi ucraini sono giunti in Sicilia. La Regione per gestire al meglio la situazione, negli ultimi giorni, ha costituito un comitato, insieme ai prefetti e ai rappresentanti di Comuni e province, che possa coordinare la gestione di tali arrivi di gente in cerca di un luogo sicuro in cui vivere.
“Il numero totale di arrivi è un dato che cambia di giorno in giorno – ha spiegato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci –. Oggi è prevista una riunione, da Roma stiamo aspettando arrivi una revisione delle indicazioni già pervenute nella prima immediata fase. Questo è un tema che vede d’accordo tuti i presidente di Regione, perché si deve definire in maniera chiara chi deve fare cosa. Soltanto in casi di numeri particolarmente significativi la Regione interviene con la struttura della Protezione civile e con l’assessorato alla Famiglia, che già si è attivato per svolgere una funzione di coordinamento“.
I numeri non troppo elevati non hanno fin qui destato particolari preoccupazioni di carattere organizzativo per l’accoglienza: “Al momento – ha aggiunto Musumeci – i profughi dell’Ucraina in Sicilia hanno trovato accoglienza soprattutto presso le famiglie dei loro connazionali presenti nell’isola, attraverso le associazioni dei cittadini ucraini e le istituzioni religiose che hanno dimostrato grande sensibilità“.