Non c’è pace per il Palermo calcio e i suoi tifosi. Dopo l’esclusione dal prossimo campionato di Serie B, arrivata nella giornata di ieri, arriva un’altra mazzata sul fronte FIGC. Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, presieduta da Cesare Mastrocola, ha inflitto un punto di penalizzazione, da scontare sul prossimo campionato, all’U.S. Città di Palermo e quattro mesi di inibizione a Daniela De Angeli, per la vicenda legata alle prestazioni sportive di Souleymane Bamba, ex giocatore rosanero con una sola presenza all’attivo nella stagione 2014-2015.
La De Angeli era stata deferita al TFN in quanto, secondo la Procura Federale, non avrebbe corrisposto la commissione relativa al trasferimento di Bamba, per una cifra che si aggira intorno ai 330.000€. Appare quantomeno scontato il ricorso alla Corte Federale d’Appello da parte sia della società che da parte della stessa De Angeli.
Sul fronte societario, Salvatore Tuttolomondo e i suoi soci continueranno sull’irto cammino della giustizia sportiva. Infatti, la società rosanero presenterà ricorso avverso a quanto deciso dalla COVISOC. Entro giorno 8 verrà depositata la cauzionale a fondo perduto da 15.000€ e si procederà quindi con l’iter federale.
A margine di quanto successo nelle ultime ore, è intervenuto anche il presidente del CONI, Giovanni Malagò, il quale ha dichiarato: “Palermo?, Mi spiace moltissimo perché è una città e una piazza storica. Non aggiungo altro perché sapete quanto sono rispettoso dei regolamenti“.
Continuano ad arrivare quindi brutte notizie da un presente buio e che rischia di rendere quantomeno opaco anche il futuro. La speranza è che si possa subito ripartire per iniziare al meglio la prossima stagione. I tempi sono stretti, ma la rinascita non potrà iniziare prima di giorno 12 luglio, quando il Consiglio Federale prenderà atto del parere della COVISOC e deciderà definitivamente sulle sorti del Palermo calcio.