“Valorizzazione turistica dei siti culturali regionali mediante la produzione di eventi artistici e musicali – Anfiteatro Sicilia“, è il frutto di una sinergia nata tra l’Assessorato Regionale al Turismo e allo Spettacolo e l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e che intende, in primo luogo, incrementare l’offerta culturale di qualità e una valorizzazione dei siti di interesse culturale.
Grazie all’avviso emanato, sia gli enti pubblici sia gli enti privati potranno proporre la realizzazione di spettacoli ed eventi inoltrando una apposita istanza all’Assessorato al Turismo con una programmazione triennale.
Una volta inoltrata la domanda una commissione valuterà l’accettazione. La commissione sarà composta da 2 componenti interni, designati dall’Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’identità siciliana, da altri 2 componenti interni, designati dall’Assessore regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e da un componente esterno di comprovata esperienza nel settore dello spettacolo e delle manifestazioni culturali.
Inoltre, parteciperà ai lavori della Commissione con diritto di voto, proprio per coinvolgere il territorio nelle scelte, il sindaco del Comune dove ricadrà il sito culturale sede dalla manifestazioni.
I siti culturali, disponibili per la programmazione di eventi per il prossimo triennio, sono: il Teatro Antico di Taormina, il Teatro Antico di Catania, il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, il Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa, il Museo di Lipari, il Teatro di Segesta, il Parco dello Jato, Aidone/Morgantina, Palazzolo Acreide (AKRAI), il Teatro di Siracusa, l’Area archeologica di Marsala, l’Area archeologica di Gela, il Teatro Antico di Tindari e l’Archeologica di Naxos.
“Programmazione, sinergia e visione. Questi tre termini – spiega l’assessore al Turismo Sandro Pappalardo – racchiudono l’avviso appena emanato. Finalmente in Sicilia si programma ad ampio raggio: gli operatori del settore degli eventi potranno così – da qui al prossimo triennio – richiedere e calendarizzare i loro spettacoli nei siti più belli e ambiti della Sicilia. In questo modo potremmo attirare i grandi eventi, scegliere quelli più inclini e consoni ai vari siti e offrire ai turisti e ai tour operator un calendario ad ampio raggio utile per programmare i viaggi nella nostra isola. Vincente è stata la scelta di procedere in sinergia con il mio collega di giunta Sebastiano Tusa: in Sicilia turismo e cultura possono e devono camminare a braccetto. Per la prima volta nella Regione Siciliana è stato emanato un avviso del genere interassessoriale che snellisce le procedure per gli operatori del settore, che dà spazio e valenza ai territori e che consente di avere una visione di quello che sarà il fermento culturale in Sicilia da qui a tre anni. Quindi è presente una visione chiara dello sviluppo della nostra isola che con una unica cabina di regia selezionerà e sceglierà i migliori progetti di richiamo turistico e culturale che impreziosiranno le prossime stagioni estive. Una vera e propria rivoluzione nel segno dell’efficienza e della programmazione“.
“L’avviso elaborato congiuntamente con l’assessore al Turismo Pappalardo, costituisce un indubbio rinnovato contributo per ottimizzare la gestione dei luoghi di spettacolo che insistono nelle aree archeologiche e monumentali della Sicilia. L’obiettivo che intendiamo raggiungere è quello di attivare una tutela sempre più efficace dei luoghi in questione e, al contempo, selezionare in maniera culturalmente sempre più elevata gli spettacoli e gli eventi, rispettandone la compatibilità“, ha concluso l’assessore Tusa.