Ad aprire la 52 edizione del Vinitaly 2018 la conferenza stampa della Regione siciliana presieduta dal vicepresidente della Regione Gaetano Armao affollata e partecipata da giornalisti e personalità del mondo del vino.
A moderare i lavori il giornalista di cronache di gusto Giorgio Vaiana. Presente l’assessore all’Agricoltura Edy Bandiera il quale ha dichiarato: “Lavoro fatto in sintonia in un momento di straordinaria importanza per il vino siciliano. C’è una crescita ed una attenzione importante per i nostri vini e per noi è motivo di grande orgoglio”.
Anche l’assessore al Turismo, Sandro Pappalardo, ha parlato di compattezza e sinergia: “Stiamo collaborando tra gli assessorati per un nuovo brand che la Regione siciliana merita per i beni culturali che il mondo ci invidia. Stiamo lavorando per migliorare le nostre strutture”. Presenti fra gli altri Alessio Planeta di Assovini e Giuseppe Mannino di Etna Doc.
“Questa manifestazione è l’esempio della Sicilia che lavora e che produce – ha concluso il vice presidente della Regione Gaetano Armao – una Sicilia colta che ha la capacità di proiettare quello che sa fare . Questa è la Sicilia che vogliamo. Solo la Sicilia che produce può fare rinascere , turismo enogastronomia e può attrarre visitatori . La capacità dell’impresa diventa il motore della nuova Sicilia, sempre più competitiva”.
Armao ha portato i saluti del presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati che ha visitato il padiglione Sicilia.
Il giornalista Vaiana ha dato il benvenuto al neo assessore ai Beni culturali Sebastiano Tusa il quale ha dichiarato che “la carta vincente è quella di unire cultura ed enogastronomia” e in qualità di sovrintendente aveva collaborato alla realizzazione dell’allestimento dello stand: in alcune immagini sono raffigurate le anfore nel mare di Sicilia.
Nel corso della conferenza stampa sono state assegnate delle pergamene premio dal Giornale on line Cronache di gusto a sei aziende siciliane che producono olio.