Il Policlinico di Palermo è in prima linea nel percorso di innovazione digitale della sanità.
L’Azienda ospedaliera universitaria ha, infatti, avviato tutte le necessarie attività tecnico-organizzative per alimentare il fascicolo sanitario elettronico.
Il Fascicolo
E’ lo strumento digitale regionale attraverso il quale il cittadino può consultare e gestire i propri documenti clinici, che potranno essere disponibili agli operatori sanitari, in caso di necessità, per finalità di cura. Con le proprie credenziali SPID/CIE, online è possibile consultare tutta la propria storia clinica.
Tra i documenti inseriti vi sono i verbali di pronto soccorso, le lettere di dimissione, i referti di laboratorio, di radiodiagnostica e ambulatoriali, le prescrizioni (specialistiche, farmaceutiche, ecc.), le prenotazioni (specialistiche, di ricovero, ecc.), l’erogazione farmaci, le vaccinazioni e altri documenti relativi ai percorsi di cura dell’assistito.
“Il Fse – spiega Massimo Giuseppe Tartamella, responsabile della UOC “Sistemi Informativi Aziendali” dell’AOUP – è costituito da un nucleo di documenti inerenti alla sfera della propria salute che sono memorizzati e disponibili dal sistema FSE. In estrema sintesi è un ‘luogo’ della Rete in cui il cittadino/paziente può consultare, estrarre e archiviare documenti della sua storia clinica rilasciati da soggetti del Servizio Sanitario Nazionale abilitati. Inoltre, attraverso il “Taccuino personale del cittadino”, ha la possibilità di inserire dati e informazioni personali, documenti sanitari, un diario degli eventi rilevanti e i promemoria per i controlli medici periodici, ed altro”.
“Il Policlinico non sta facendo passi da gigante solo sul Fascicolo sanitario, ma anche relativamente alla CCE, la Cartella Clinica Elettronica e alla relativa fruizione della stessa via web”, aggiunge il Commissario del Policlinico Maurizio Montalbano.