Sarà inaugurata sabato 4 agosto alle ore 18 la “Biblioteca sociale Antonino Agostino e Ida Castelluccio” in via Sgarlata n.22 a Palermo.
Un piccolo luogo a pochi passi da via Maqueda semplice ma ricco di significato, voluto dalla caparbietà dell’associazione 100X100 in Movimento, che ha visto l’entusiasmo e il sostegno della famiglia Agostino.
Per l’occasione ha visto la collaborazione della casa editrice edizione Leima, di Cultural Mente e della Stanza dei Balocchi.
Un modo per non dimenticare quanto accaduto il 5 agosto 1989 . Nino Agostino, poliziotto della Questura di Palermo era a Villagrazia di Carini con la moglie Ida Castelluccio, sposata appena un mese prima ed incinta di due mesi. Mentre entravano nella villa di famiglia per festeggiare il compleanno della sorella di lui, un gruppo di sicari in motocicletta arrivò all’improvviso e cominciò a sparare sui due. Una tragedia che ancora non ha avuto giustizia e che merita di non essere dimenticata.
Ecco la volontà di mettere in piedi questa biblioteca che sarà messa a disposizione dell’intero quartiere e sarà fruibile soprattutto dai giovani e bambini, in un’area della città dove la dispersione scolastica raggiunge livelli molto elevati.
Potranno essere consultati libri di storia, di arte e soprattutto dedicati al contrasto e alla conoscenza delle mafie. Ma non solo, ci saranno dei libri per ragazzi, anche la collezione di Tex, che Nino Agostino amava leggere.
Un modo di portare avanti il concetto di “memoria partecipata” che passa attraverso le azioni e i gesti concreti. Un presidio di legalità, un bene comune a disposizione non solo del quartiere ma dell’intera città, per promuovere anche il cambiamento culturale, barriera contro l’affermazione di Cosa nostra nel territorio.