Il gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana ha depositato all’Assemblea Regionale Siciliana un’interrogazione in merito ai tempi dell’iter per lo studio di fattibilità finalizzato alla realizzazione di una diga nel territorio del fiume Sosio-Verdura.

Il testo, presentato dal presidente del gruppo e primo firmatario Carmelo Pace, con i colleghi onorevole Ignazio Abbate e onorevole Rosellina Marchetta, interroga il nuovo assessore regionale all’energia e ai servizi di pubblica utilità, Francesco Colianni, sugli esiti delle prime valutazioni idrologiche ed idrauliche preliminari condotte sul sito, sui tempi previsti per la realizzazione dello studio di fattibilità e sullo stato dell’arte dell’iter che ha mosso i primi passi più di un mese e mezzo fa.
“Un invaso sul Verdura – dichiara Pace – rappresenta per i nostri agricoltori l’unica soluzione concreta per superare definitivamente l’emergenza idrica sul territorio e ogni questione legata alla siccità. Per lo studio di fattibilità sono stati stanziati fondi regionali per 500 mila euro. L’iter è partito e ne seguiremo con attenzione il percorso fino all’esito finale. Non si perda altro tempo prezioso”.
Per l’onorevole Abbate “con questa interrogazione parlamentare la DC chiede all’assessore Colianni tempi certi in merito all’iter che porterà alla realizzazione di un’infrastruttura strategica, necessaria e indispensabile quale misura efficace al contrasto della siccità per l’intero comparto agricolo siciliano in termini di approvvigionamento idrico destinato ad uso irriguo e civile.”
“La condizione di emergenza idrica – è l’osservazione dell’onorevole Marchetta – si affronta mediante una visione di lungo periodo e un approccio di sistema. L’emergenza idrica si supera grazie all’adozione di provvedimenti efficaci, iniziative concrete e, soprattutto, all’interno di una programmazione legata agli investimenti per le grandi opere.”
L’approvazione della norma sullo studio di fattibilità rappresenta uno degli interventi fattivi e concreti per il contrasto al fenomeno della siccità sia per il comparto agricolo, gravemente colpito dalla crisi idrica, sia per la fornitura di acqua per usi civili.
Lo scorso 6 maggio la Giunta regionale ha deliberato, per la salvaguardia del settore agricolo e zootecnico della Sicilia, la proroga dello stato di crisi e di emergenza per la durata di dodici mesi.
Ad oggi l’acqua del fiume Sosio-Verdura si disperde ancora alla foce poiché sprovvista delle infrastrutture necessarie al suo sfruttamento. Un invaso come la diga, lungo l’asta fluviale del Verdura, rappresenta un intervento infrastrutturale imprescindibile per il fabbisogno idrico della comunità e dell’intero territorio.