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I retroscena

Una notte all’Ars, emendamenti approvati e scontri accesi: le opposizioni abbandonano la Commissione Bilancio

giovedì 2 Ottobre 2025
Dario Daidone

Liti, porte sbattute in faccia e una raffica di emendamenti approvati. Dopo lo stallo di martedì, la II Commissione Bilancio, guidata da Dario Daidone, è tornata ad immergersi totalmente nella composizione del testo della manovra quater. Una luce all’orizzonte sembra finalmente apparire, con l’approvazione degli emendamenti aggiuntivi di carattere generale e il via all’esame degli interventi territoriali, ma a che prezzo? Non sono infatti mancati i malumori tra le fila dell’opposizione che dopo una lunga maratona notturna hanno abbandonato i lavori per protesta. Partito Democratico e Movimento 5 Stelle sono sul piede di guerra.

Mattinata nera

La seduta è iniziata nella tarda mattinata, ma tra le mura della II Commissione il clima, fin da subito, è apparso teso. Lo stop si è verificato nel corso dell’esame della norma relativa al south working e agli incentivi per le imprese. La proposta rappresenta uno degli argomenti più discussi in questi mesi. Sostenuta e avanzata direttamente dal presidente della Regione Renato Schifani, era stata già preannunciata a fine agosto, nel corso dell’Etna Forum andato in scena a Ragalna, ed è uno dei temi centrali contenuti all’interno del Defr, il Documento di economia e finanza regionale per gli anni 2026-2028.

Alessandro Dagnino

A sollevare il polverone Nuccio Di Paola e Antonello Cracolici, rispettivamente del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico. L’arrivo tra i banchi del testo ha scatenato le polemiche: prevedere gli aiuti per il south working all’interno della manovra quater o rinviarli alla Finanziaria di fine anno come tutti gli altri provvedimenti che non entrerebbero in vigore prima del 2026? I toni accesi e il confronto serrato hanno portato l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino a lasciare la Commissione e rinviare la riunione nel pomeriggio. Un pomeriggio, che come visto, si è rivelato molto prolifico.

La II Commissione ha ripreso la seduta intorno alle ore 17. Nonostante i malumori del mattino, i lavori sono poi proseguiti a passo spedito con l’approvazione degli emendamenti aggiuntivi di carattere generale.

Gli emendamenti approvati

All’interno della variazione si trovano così 2,5 milioni di euro per ciascuno degli esercizi finanziari 2026-2027, destinati ai lavoratori dei cantieri di servizi, rimasti penalizzati rispetto agli altri precari della Regione. Per il Dipartimento Attività produttive sono stati previsti 450mila euro per l’ottimizzazione e la digitalizzazione dei servizi di controllo e vigilanza in materia di cooperative e ulteriori 100mila euro per rimpinguare il capitolo destinato all’organizzazione della Coppa degli Assi.

Spazio anche ai trasferimenti correnti a amministrazioni locali per il finanziamento dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza, per i quali è previsto un milione per il 2025. Sono invece 350mila euro i fondi destinati rispettivamente allo sviluppo di nuove tratte di continuità territoriale da e per l’aeroporto Pio La Torre di Comiso e agli interventi infrastrutturali presso l’aeroporto Birgi di Trapani.

Ritornano anche le disposizioni in materia di tassa automobilistica, per evitare l’applicazioni delle sanzioni e degli interessi per i pagamenti della tassa la cui scadenza è stabilita tra l’1 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2024, purché il versamento sia effettuato entro il 31 dicembre 2025. Un milione di euro è previsto per il finanziamento straordinario per la realizzazione di interventi di riqualifica delle sedi di Ast.

Un contributo straordinario di 280mila euro è stato garantito al Maas Mercati Agroalimentari Sicilia. Un milione per garantire la valorizzazione e la riqualificazione di aree e spazi da destinare alla produzione e alla fruizione dell’arte contemporanea e del patrimonio urbanistico e architettonico di Gibellina, rafforzando la qualità dei servizi e delle infrastrutture in occasione degli eventi inseriti nel programma Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026.

Approvati anche i 10 milioni da destinare al contributo di solidarietà e per l’armonizzazione del trattamento economico accessorio del personale non dirigenziale dell’amministrazione regionale. Oltre 300mila euro sono stati stanziati per il Consorzio di Bonifica di Gela. E ancora, 5 milioni di euro per l’abbattimento dei canoni irrigui e oltre un milione di euro per le disposizioni in materia di potenziamento dell’assistenza a tutela della salute mentale e dell’assistenza psicologica e psicoterapica. Oltre 2 milioni, invece, sono stati destinati all’interno del testo per l’intervento relativo all’impianto per trattamento e il recupero di rifiuti urbani da Pap presso l‘ex inceneritore di Pace, a Messina, intervento previsto dal Pnrr e considerato strategico nell’ambito della rete impiantistica per la gestione dei rifiuti.

Ignazio Abbate

Spazio anche ai conservatori, con 800mila euro per quelli di prima categoria e 300mila per quelli di seconda categoria. Focus anche su settore agricolo e degli allevamenti con i 3 milioni destinati alla zootecnia e le disposizioni per il contrasto alla brucellosi in campo zootecnico e il ripopolamento degli allevamenti, proposti e avanzati dal presidente della I Commissione Affari Istituzionali e deputato della Democrazia Cristiana Ignazio Abbate: “L’approvazione di questi emendamenti aggiuntivi che riguardano la Sicilia intera, ha fatto sì che la manovra si arricchisse di provvedimenti importanti. Penso a quelli relativi alla povertà, ai disabili gravi o la promozione e il sostegno delle aziende agricole. La realizzazione dei laghetti e alle aziende zootecniche sono sicuramente dei provvedimenti importanti che danno aiuto al territorio e sono vicino al mondo delle imprese. Dal primo momento, come Democrazia Cristiana, ho sostenuto questi interventi che vanno in questa direzione. Sono fiducioso che in aula possono continuare ad essere approvati, per cercare di mettere a disposizione risorse importanti sui territori, specialmente per le piccole e medie imprese e per sostenere il mondo agricolo che ha necessità di poter avere questi interventi. Altra norma importante che è stata approvata è quella che riguarda la rottamazione delle tasse automobilistiche, venendo incontro a tante famiglie che sono in difficoltà“.

Marianna Caronia
Marco Intravaia

Per il 2025 sono anche stanziati 4 milioni per la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo agli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado. “Bene ha fatto il Governo regionale a garantire la copertura finanziaria a questa proposta che va incontro alle esigenze di tante famiglie siciliane messe in difficoltà dal caro scuola“. Hanno commentato il deputato di Forza Italia Marco Intravaia e la capogruppo di Noi Moderati Marianna Caronia.

Opposizioni pronte all’ostruzionismo in aula

La manovra quater si è dimostrata così l’occasione giusta per far avvicinare PD e M5S e fare fronte comune.

Da un lato le critiche al presidente Schifani, dall’altro la necessità di creare un ponte di dialogo per portare avanti quegli emendamenti di carattere generale, già previsti e presentati, e che riguardano da vicino categorie escluse dalla variazione di bilancio. Nella mattinata di ieri si sarebbe, infatti, svolto un confronto tra le opposizioni e il governatore. Gli argomenti sul piatto svariati e molteplici. Tra questi spiccano certamente i centri antiviolenza, le comunità alloggio per disabili psichici e il tema del diritto allo studio. Tra norme che aspettano ancora un finanziamento e quelle che, invece, necessitano di un ulteriore sostegno.

Le nubi del mattino sembravano essersi schiarite nel pomeriggio, ma qualcosa a ridosso della lunga notte tra le mura di Palazzo dei Normanni è andato storto. Archiviati senza troppi problemi gli emendamenti di carattere generale, gli interventi territoriali, presentati dai singoli deputati, che riguardano solo infrastrutture (niente sagre, feste o associazioni) hanno spaccato la Commissione Bilancio. 

Dem e pentastellati hanno infatti presentato un emendamento, firmato Nuccio Di Paola, Sebastiano Venezia e Adriano Varrica, che istituiva un fondo da 35 milioni di euro da ridistribuire tra i 391 Comuni siciliani, che avrebbero ricevuto tra 50 e 200mila euro per piccole opere infrastrutturali. La proposta è stata però bocciata e in segno di dura protesta le opposizioni hanno abbandonato la Commissione, lasciando i restanti componenti di centrodestra esaminare le oltre 200 proposte, della maggioranza, che prevedono piccoli interventi per i Comuni.

Nuccio Di Paola

Abbiamo fatto il possibile sulle norme generiche poi siamo passati agli emendamenti territoriali. E’ una vergogna – ha spiegato Di Paolache questo Governo dia spazio ad alcuni Comuni piuttosto che ad altri. Daremo battaglia in aula perché è veramente brutto che in una variazione di bilancio ci siano 200 interventi della maggioranza. Faremo ostruzionismo. Il testo sarà lungo e con diversi micro-interventi. Se verrà rallentato è tutta colpa della maggioranza“.

Ecco quando verrà incardinato il testo della manovra quater

La seduta di Sala d’Ercole si è rivelata un vero e proprio spartiacque tra i due round in Commissione. In scena l’interrogazione in materia di formazione e istruzione con l’assessore regionale al ramo Mimmo Turano. In chiusura, il vicepresidente dell’Ars Di Paola ha programmato i lavori d’aula per sabato 4 ottobre, alle ore 11:00. E’ questa la nuova data fissata per l’incardinamento del testo della variazione di bilancio.

Una corsa contro il tempo che registra un ritardo di circa una settimana rispetto al cronoprogramma iniziale condiviso dal governo regionale e i capigruppo di maggioranza e di opposizione al rientro dalla pausa estiva (CLICCA QUI). Secondo il piano inziale l’iter in Commissione sarebbe dovuto concludersi venerdì 26 settembre. Portare a termine la votazione finale entro mercoledì 8 ottobre non sarà semplice. Contrapposizioni e imprevisti dell’ultimo minuto, come il ddl per evitare di far perdere alla Sicilia 100 milioni di euro del Pnrr destinati alla formazione (CLICCA QUI).

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