Novità interessanti sul fronte occupazionale nel settore bancario. Nei giorni scorsi è stato raggiunto un accordo tra i sindacati e i vertici di Unicredit che, oltre a dare risposte ad una serie di problematiche di carattere organizzativo, prevede anche lo sblocco delle assunzioni. Si tratta di 420 posizioni aperte in tutta Italia, tutte destinate al lavoro in filiale e rivolte principalmente a giovani neolaureati. Di queste una decina in Sicilia.
Un numero, commenta il segretario nazionale First Cisl Gruppo Unicredit Gabriele Urzì, che “non risolve certo il problema degli organici nell’Isola, ma rappresenta un positivo segnale di inversione di tendenza”. Anche perchè, continua Urzì, “le 420 nuove assunzioni saranno anticipate ai primi sei mesi del prossimo anno al fine di programmare in tempo utile il turn over dei lavoratori in uscita a luglio 2019 per esodi e pensionamenti”.
Tale scelta, infatti, si inquadra all’interno di un piano di ristrutturazione del colosso bancario che ha visto la chiusura di decine di filiali in tutta Italia, investimenti massicci sull’e-banking e un programma di esodi incentivati volto a ridurre i costi del personale. Una visione contrastata dalle organizzazioni sindacali, che in modo unitario hanno condotto un confronto serrato con la dirigenza riuscendo ad ottenere diversi risultati, tra cui anche il cosiddetto Piano giovani, ovvero un ricambio generazionale che prevede l’entrata di forze fresche in relazione al numero delle uscite.
“L’azienda – ha detto Urzì – ha fornito risposte alle problematiche da tempo sul tavolo e cioè pressioni commerciali, carenza di organici, formazione insufficiente e disorganizzata e disfunzioni organizzative. In particolare per gli organici nei primi mesi del 2019 saranno effettuate 110 nuove assunzioni direttamente destinate alle filiali e suddivise nelle 7 Region di Unicredit presenti sul territorio nazionale (con contratto a tempo determinato con durata di 5 mesi) che si aggiungono alle assunzioni già previste per il 2019 in base agli accordi stipulati (420 nuovi assunti in tutto il Paese)”.