Per i turisti lombardi Sicilia e Sardegna, le due regioni che il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha sconsigliato come mete perché potrebbero sbarrare gli accessi ai suoi corregionali, non sono tra le mete più frequentate. Basso l’indice di gradimento per la Sicilia.
La Sicilia è al tredicesimo posto con 1.069.293 presenze turistiche per una percentuale del 2,3%. A spiegare questi numeri potrebbero essere anche le difficoltà logistiche per chi, non vivendo a Milano e quindi vicino agli aeroporti, è costretto comunque a un viaggio più difficoltoso per raggiungere le due isole. E allo stesso modo le statistiche non tengono conto di quanti, e sono molti, sono i lombardi di origine sarda o siciliana che vanno nelle seconde case o da parenti.
La graduatoria delle regioni più gradite ai lombardi vede svettare la vicina Emilia Romagna (oltre 9 milioni di presenze pari al 19,4%), la stessa Lombardia (5,5 mln l’11,9%), il Trentino Alto Adige (4,7 mln, 10,1%) e ancora la Toscana (4,4 mln, 9,6%), il Veneto (4,4 mln, 9,5%) e la Liguria (3,5 mln, 7,6%). Seguono Marche (4%), Sardegna, Puglia (3,8%), Lazio (3,4%), Piemonte (3%), Campania (3%), Sicilia, Abruzzo (2,1%), Friuli Venezia Giulia (1,7%), Valle d’Aosta (1,6%), Calabria (1,4%), Umbria (1,1%), Basilicata (0,4%) e, in fondo, il Molise scelto solo dallo 0,1% dei lombardi.