In fila dal coiffeur per il vaccino. Nunzio Reina, parrucchiere palermitano e responsabile area produzione e benessere di Confesercenti Sicilia, in un giorno ha raccolto una trentina di prenotazioni: tanti giovani, soprattutto donne, che si presentano solo per avere fatta la prima dose di siero. Ma ci sono anche gli affezionati che frequentano il salone di bellezza in via XX Settembre, a Palermo, e i nuovi clienti che, venuti a conoscenza dell’iniziativa attraverso giornali e social, hanno scelto il taglio di capelli o la ceretta per poi vaccinarsi.
“Su iniziativa di Assofioristi (Confesercenti), regaleremo una piccola stella di Natale a coloro che si vaccineranno. Un modo per dire grazie di averci creduto” dice Reina. Stamattina, la squadra di medici e tecnici amministrativi del commissario per l’emergenza Covid della provincia di Palermo, Renato Costa, si è insediata nella stanza completa di poltrona, sedie e scrivania con un computer.
“Possiamo definire la sala da barba una comfort zone, dove l’imperativo è rilassarsi in un ambiente amichevole. Noi vogliamo convincere i diffidenti, ma è anche un modo per agevolare chi ha impegni di lavoro e gli anziani, che trovano più comodo fare tutto da noi, ed evitare così la fatica di attese e file” spiega il parrucchiere.
Tutto è affidato al parere dei medici, sono loro che decideranno se iniettare il siero, prima, seconda o terza dose, Pfizer o Moderna. Bisognerà presentarsi con la carta di identità e la tessera sanitaria. “Spero che i miei colleghi possano replicare l’iniziativa – continua Reina – In tanti mi hanno chiesto informazioni. Siamo molto contenti di come stanno andando le cose“.
La prima a vaccinarsi è stata Giovanna Peri, 55 anni. Per lei la terza dose “Ho saputo dell’iniziativa da amici comuni – afferma – l’ho fatto perché l’equipe medica è la stessa dell’hub Fiera, e garantisce la stessa sicurezza. Così, risulta molto comodo e facile nelle procedure, veloce e senza lunghe file. Dopo il vaccino, trascorsi 15 minuti, andrò in ufficio”.
Ha scelto di vaccinarsi pure Tania Pizzo, 62 anni: “Bellissima iniziativa – ha commentato – ho fatto comodamente la seconda dose e sono a due passi da dove lavoro. Nessuno stress, niente code. Più tardi tornerò per fare lo shampoo“.