Per colmare prima possibile la distanza con gli altri comuni siciliani, i medici di medici generale (medici di famiglia) e i pediatri di libera scelta, di oltre una ventina di comuni del Messinese, da oggi potranno somministrare i vaccini ai loro pazienti.
L’azienda sanitaria di Messina, infatti, è la prima in Sicilia ad aver sottoscritto un accordo con i sindacati di categoria, così come previsto dall’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci dello scorso 13 agosto.
“Effettivamente siamo i primi ad aver ottemperato a quanto previsto dal presidente Musumeci – dice Dino Alagna, commissario Asp Messina – e nei giorni scorsi abbiamo firmato l’intesa con la Fimmg e la Fimp che sono le organizzazioni sindacali più rappresentative dei medici di medicina generale e dei pediatri“.
I comuni interessati della provincia di Messina sono prima di tutto i 5 (Pace del Mela, Rodì Milici, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Villafranca Tirrena) che rientrano nell’ordinanza di Musumeci, che riguardava 55 comuni siciliani – per i quali in sostanza si anticipava in qualche modo la zona gialla – e tutti quelli comuni che ancora non hanno raggiunto il 70% di immunizzazione della popolazione. In provincia di Messina sono circa una quindicina.
“L’accordo – spiega Alagna – prevede che l’azienda fornirà ai medici l’elenco degli assistiti affinché si possa verificare se hanno già fatto il vaccino o no. Coloro che non sono vaccinati saranno contattati dal medico di famiglia o pediatra, se in caso di over 12, che verificherà le ragioni per cui non hanno ricevuto la dose e comunque incentiverà alla vaccinazione fornendo le dovute spiegazioni”.
I vaccini saranno somministrati sia negli studi professionali che a domicilio qualora si dovesse trattare di utente disabile, con importanti problemi di salute o dovesse avere difficoltà a deambulare.
“Forniremo le dosi che ci chiederanno rispetto alle prenotazioni – aggiunge Alagna – e ovviamente l’attività sarà seguita ogni giorno per monitorare il target da raggiungere“.
L’accordo chiuso tra Asp Messina, medici di medicina generale e pediatri prevede che per ogni dose somministrata i sanitari riceveranno 13 euro, tre in più rispetto al precedente accordo regionale siglato da Musumeci.