
“Con l’approvazione della variazione di bilancio, il Consiglio Comunale ha compiuto una scelta di assoluta rilevanza per il futuro di Palermo, un atto dovuto e necessario che sblocca risorse fondamentali per la città.
Esprimo tuttavia un sincero rammarico per la decisione delle opposizioni di abbandonare l’Aula in una seduta così cruciale. Un gesto che ritengo possa essere frutto di un malinteso legato alla documentazione trasmessa dagli uffici, un’incomprensione che ha precluso il confronto in un momento decisivo”. Queste le parole del Presidente del consiglio comunale Giulio Tantillo.
“Un atto di questa importanza deve essere, per sua stessa natura, il frutto di un dialogo costante tra maggioranza e opposizione, per trovare soluzioni e strumenti condivisi ai bisogni della città. È in questa direzione che la Presidenza e la stessa maggioranza si sono mosse, cercando fino all’ultimo il confronto. Auspico che questo dialogo possa riprendere al più presto perché, come anche i lavori delle commissioni dimostrano, nel rispetto dei ruoli di tutti, l’apporto di idee e contributi delle opposizioni è sempre fondamentale.
I risultati – prosegue – di questa manovra parlano chiaro e rispondono a esigenze concrete e non più derogabili: oltre 70 milioni di euro che finalmente potranno essere investiti per interventi attesi e indispensabili. Queste risorse consentiranno di intervenire sulla manutenzione delle strade, sul potenziamento della pubblica illuminazione, sulle potature e sulla cura del nostro patrimonio artistico. Sarà finalmente realizzato l’asilo dedicato a padre Pino Puglisi, un’opera simbolica per l’intera comunità di Brancaccio.
Il via libera dell’Aula, inoltre, ci permetterà di rafforzare la Polizia Municipale con nuove assunzioni, un passaggio fondamentale per migliorare la sicurezza e la presenza sul territorio, avvicinandoci all’obiettivo delle 300 unità.
Era doveroso procedere senza ulteriori rinvii, per non pregiudicare la realizzazione di interventi così urgenti e attesi dai cittadini. Lavoriamo ora per tradurre queste risorse in servizi e opere, nella speranza di ritrovare tutto il Consiglio unito nel comune obiettivo di lavorare per il bene della nostra comunità”, conclude.





