Si rinnova anche quest’anno, venerdì 19 luglio, il tradizionale appuntamento della fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino e delle vittime della strage di via D’Amelio. Giunta alla 23/ma edizione, è ormai la più longeva manifestazione antimafia in Sicilia.
La fiaccolata è organizzata dal “Forum 19 Luglio” (cartello che raggruppa trasversalmente associazioni, movimenti ed istituzioni) e “Comunità ‘92” (coordinamento che unisce le varie anime della destra siciliana ideatrici della manifestazione. Alla manifestazione aderiscono 60 associazioni e 21 comuni (tra cui Palermo, Catania e Vicenza).
“Fiaccola accesa nel buio della notte”, slogan della prima edizione della fiaccolata, sarà il tema centrale di quest’anno con un’accezione diversa. Se nel 1996 il buio, per i giovani promotori della manifestazione, era solo la mafia oggi rappresenta invece la grande menzogna che aleggia sulla strage di via D’Amelio, fatta di depistaggi e di tradimenti di pezzi dello Stato che remavano contro uomini come Borsellino e Falcone. La luce della fiaccole invece rappresenta la voglia di verità sulle stragi del ’92 per rendere giustizia a quanti hanno sacrificato la loro vita nella lotta contro la mafia.
Come ogni anno, il concentramento è previsto per le ore 20 in piazza Vittorio Veneto. Il corteo attraverserà via Libertà e via Giuseppe Alessi (già Autonomia Siciliana) per arrivare in via D’Amelio, dove verrà deposto un tricolore e intonato l’inno nazionale. “Sarà un corteo silenzioso e senza comizi finali, nel rispetto della sobrietà che contraddistinse in vita Paolo Borsellino, affermano gli organizzatori. Alla fiaccolata parteciperanno, tra gli altri, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il vicesegretario nazionale della Lega, Andrea Crippa, il sindaco di Catania Salvo Pogliese e una serie di amministratori locali siciliani e non.