“L’apertura di un tavolo sulla vicenda Versalis, voluto dal ministro per le Imprese Adolfo Urso, è sicuramente una buona notizia per i lavoratori degli impianti di Priolo e Ragusa a rischio chiusura dopo l’annuncio di chiusura per la riconversione, annunciata da Eni. Come Pd siamo e saremo al fianco dei lavoratori che la settimana scorsa, con i sindacati, sono scesi in piazza. Ma il governo, a partire dalla premier Giorgia Meloni, intervenga su una sua partecipata, Eni appunto, per garantire la salvaguardia occupazionale e, al contempo, la tutela e lo sviluppo del territorio e dell’area industriale di Priolo Gargallo e di Ragusa“.
Lo afferma il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, che sull’argomento ha presentato una interrogazione rivolta alla presidente del Consiglio e ai ministri del Lavoro e politiche sociali, dell’Economia e delle Imprese e del made in Italy.
“A Roma, come a Palermo, devono rendersi conto che – afferma il deputato regionale Nello Dipasquale – la dismissione degli stabilimenti per la chimica di base di Eni nel Sud-Est siciliano sarebbe un danno economico enorme che non riguarderebbe solo le maestranze attualmente impiegate in Versalis, ma anche un indotto importante. È necessario individuare un percorso alternativo alla chiusura degli impianti attingendo, ove possibile, anche – conclude – alle risorse del PNRR e del FSC“.