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Si è svolta oggi, giovedì 31 marzo, dalle ore 10.30, presso il foyer del Teatro Massimo di Palermo, la conferenza stampa dei sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom-Uil e Fials- Cisal, per annunciare la mobilitazione unitaria e la vertenza dei teatri palermitani che si svolgerà sabato 2 aprile, dalle ore 17, in piazza Verdi, sulle scalinate del Teatro Massimo.
“Chiederemo alla politica ai cittadini di partecipare alla mobilitazione di sabato prossimo. Le ultime vicissitudini legate alla mancata approvazione del bilancio comunale di Palermo – scrivono in una nota le segreterie territoriali – hanno immediatamente causato la perdita già di due mensilità ai lavoratori del Teatro Biondo ma è solo la punta dell’iceberg che mette in ginocchio un comparto produttivo tra i più pregiati del nostro territorio. A questo vanno aggiunte anche la mancata approvazione della dotazione organica, e la mancata deroga alla legge Bonisoli sui precari che incidono fortemente sul futuro del Teatro Biondo e del Massimo di Palermo. Il percorso di risanamento economico dei Teatri che dura da parecchi anni ha visto i lavoratori farsi carico di tante rinunce, in un comparto pubblico che non rinnova il contratto nazionale da più di 16 anni, dove anche il contributo del Ministero arriverà con un puntuale ritardo”. “Servono fondi strutturali certi che garantiscano una condizione di sviluppo produttivo, artistico e culturale della città”, concludono.
I sindacati renderanno noti i dettagli della manifestazione del personale amministrativo e artistico dei teatri cittadini e le motivazioni della mobilitazione. Interverranno Marcello Cardella segretario Slc Cgil Palermo, Francesco Assisi segretario Fistel Cisl Sicilia, Giuseppe Tumminia segretario Uilcom-Uil Palermo e Antonio Barbagallo segretario Fials Palermo.