Prende peso e forma l’idea dell’“Assemblea delle Consulte giovanili siciliane” avuta da 41 Comuni di molte province della Sicilia, le stesse che hanno già deliberato all’adesione di una Federazione. Un modo per invogliare Regione, comuni e province ad ascoltare i giovani oltre che a dare spazio a gli stessi.
“L’obiettivo cardine – si legge in una nota congiunta delle Consulte – è avviare un l’iter per la una Consulta Regionale, ma soprattutto quello di puntare a leggi regionali che diano più poteri e autonomia alle Consulte presenti e future nella regione, auspicando dunque dialogo con tutti. L’8 Aprile a Palermo quindi sarà il giorno decisivo in cui si costituirà regolarmente l’Assemblea delle Consulte Siciliane con la volontà espressa dei Comuni e delle province aderenti, si eleggerà un Presidente guida; i promotori sono di fatto componenti di varie Consulte sparse in Sicilia, si procederà rispettando tutti le parti attive.
Il progetto è da sempre stato lontano da colori politici, e sempre lo sarà per statuto e diritto. È doveroso ringraziare i vari deputati regionali di vari schieramenti che hanno saputo ascoltare dalla prima ora i giovani siciliani promotori, senza mai chiedere tessere di partito ma intenzioni e programmi condivisibili lasciando sempre carta bianca, saranno dunque coinvolti tutti i gruppi parlamentari dell’Ars che sono già invitati a partecipare all’insediamento presso il Palazzo Reale della sala Piersanti Mattarela, dove sono invitati vari esponenti di governo con il Presidente della Regione Musumeci e il Presidente dell’Ars Miccichè“.
I principali promotori di questa iniziativa sono: Alessandro Magistro (Nebrodi), Salvatore Di Stefano (Messina), Emanuele Cusumano (Trapani), Antony Bentivegna (Agrigento), Vincenzo Iozzia (Ragusa), Luca Valvo (Ragusa), Davide Brullo (Catania) Orazio Alario (Caltanissetta) e Antonio Lipari (Palermo).
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