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Visita a sorpresa, stamane, del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ai cantieri di lavoro sull’autostrada Catania-Palermo. Il governatore, accompagnato dall’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, ha voluto verificare di persona lo stato dei lavori che esegue l’Anas lungo l’arteria autostradale.
Gli 11 cantieri dell’inizio dell’anno si sono adesso ridotti a 5 che, inevitabilmente, continuano a creare disagi agli automobilisti e ritardo nei tempi di percorrenza.
Nei mesi scorsi, Musumeci aveva duramente contestato ai vertici dell’Anas la lentezza nei lavori sull’autostrada e la scarsa presenza di operai nei cantieri, ricevendone rassicurazioni di potenziamento dall’Azienda nazionale e la promessa che il pilone sul fiume Imera verrà riattivato entro l’estate del prossimo anno.
«Stamane ho visitato a sorpresa i cantieri di lavoro sull’autostrada Catania-Palermo, accompagnato dall’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone per verificare di persona lo stato dei lavori che esegue l’Anas SpA lungo l’arteria autostradale. Il nostro obiettivo è quello di incalzare l’Anas per ridurre i disagi. C’è una sinergia con l’azienda affinché i cantieri siano sempre più ridotti, ma anche più affollati di operai e, perché no, quando possibile, aperti di notte». Ha detto Musumeci.
In particolare, sono state effettuate tappe ai cantieri del viadotto “Mulini”, dove sono in corso gli interventi di sostituzione delle barriere di sicurezza laterali e sono stati ultimati quelli per la sostituzione di giunti e solette; del viadotto Morello, per il quale sono in corso gli interventi di manutenzione straordinaria della struttura, con un investimento complessivo pari a 17 milioni di euro; del viadotto Himera, la cui carreggiata in direzione Catania dovrà essere ricostruita, per un investimento complessivo pari a 11 milioni di euro.
«Col Presidente Musumeci, l’Ing. Valerio Mele e i vertici ANAS, abbiamo effettuato un sopralluogo sui viadotti Morello, Lo Monaco e Himera dell’autostrada – ha aggiunto Falcone – . Abbiamo verificato lo stato dell’arte dei lavori e preso atto che gli stessi stanno procedendo con maggiore celerità rispetto al passato, ma molto ancora va fatto. La Regione sarà vigile, con verifiche periodiche, per la ultimazione dei cantieri secondo i cronoprogrammi».