La senatrice Camilla Fabbri, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali, sarà impegnata in una missione istituzionale a Ragusa il 19 e 20 gennaio per una serie di audizioni, in programma in Prefettura, nell’ambito del filone d’inchiesta sul caporalato e sulle condizioni di lavoro in agricoltura.
L’obiettivo della Commissione è “indagare su una provincia dove massiccia è la presenza di lavoratori irregolari, spesso extracomunitari, per chiarire quale siano le reali condizioni di occupazione e in particolare quale sia l’indice di sfruttamento, soprattutto con riguardo alla manodopera femminile“.
Il caso degli abusi nei confronti di ragazze rumene nelle serre di Vittoria, che celano traffici di prostituzione e droga, ha avuto una forte eco anche a livello nazionale. Da anni organizzazioni per lo sfruttamento approfondiscono le violenze perpetrate nelle serre presenti nei dintorni di Vittoria; migliaia di ragazze in condizione di totale isolamento subiscono abusi, anche in presenza di minori. Nel degrado di festini e aborti indotti, dove regna l’omertà.
Alla tematica del caporalato agricolo è stato pure dedicato uno spettacolo di Giacomo Guarneri denominato Seră biserică (che in rumeno, letteralmente, significa “La serra-chiesa“), presentato a fine 2015 e coprodotto dall’associazione “Santa Briganti”.
Una documentazione drammatica di come alcune donne provenienti dalla Romania siano quotidianamente costrette a vivere sfruttate nelle campagne del ragusano e venendo sistematicamente abusate da alcuni imprenditori agricoli locali. Guarneri e Marcella Vaccarino, altra regista del documentario, hanno effettuato una lunga indagine di ricerca sul territorio dove cui hanno parlato con le braccianti rumene abusate, incontrando sindacalisti e volontari che si sono interessati alla vicenda.
La situazione è drammatica. Festini, abusi e anche aborti nelle terribili serre di Vittoria: da lì non si esce, nessuna possibilità di raggiungere il centro del paese e nessun mezzo pubblico che collega. Spesso le ragazze sono costrette ad elemosinare un passaggio: un bisogno che viene usato come ricatto sessuale.
Giovedì, alle ore 15.30, la presidente Camilla Fabbri (in foto a lato), con la collaborazione del magistrato presso la Corte di Cassazione e Professore di Diritto della Sicurezza del Lavoro presso l’Università degli Studi di Milano Bruno Giordano, ascolterà le dichiarazioni del neo Prefetto Maria Carmela Librizzi e del Questore Giuseppe Gammino. Saranno ascoltati durante le audizioni anche il comandante provinciale dei Carabinieri Ferdinando Reginato, il Comandante provinciale della Guardia di finanza Claudio Solombrino e Carmelo Petralia, Procuratore della Repubblica.
Nella mattina del giorno successivo la senatrice prenderà parte ad un convegno dedicato alla legge sul caporalato e sul lavoro nero recentemente approvata dal titolo “La nuova legge 199: lavoro nero, caporalato e sfruttamento del lavoro. Le responsabilità, la prevenzione, la confisca, il lavoro agricolo di qualità, gli indici di coerenza, il riallineamento retributivo“.