Non c’è modo più singolare e costruttivo che imparare ad amare la natura in una fattoria didattica. Questi luoghi sono delle strutture agricole e agrituristiche, in cui è possibile stabilire un contatto diretto con la terra e i suoi prodotti, grazie a percorsi educativi ed attività (escursioni, laboratori ed esperienze culinarie), che conquistano bambini ed adulti.
Se poi oltre alla passione per il verde e gli animali, si vuole conoscere il volto autentico e genuino della Sicilia con i colori, gli odori e i sapori del buon cibo, allora si può prendere la strada per Alia e raggiungere “RurAlia”, una fattoria dedicata alla biodiversità e all’alimentazione, il cui nome è appunto espressione del connubio tra il comune di Alia, in provincia di Palermo, e la ruralità (Rur – Alia).
Mission dell’azienda è quella di tutelare, sotto il segno della tradizione, la qualità del cibo legata alla biodiversità, valorizzando quindi il gusto e i valori nutrizionali dei prodotti siciliani e coniugando la conservazione delle risorse naturali con l’economia agricola.
La fattoria si presenta come un grande “laboratorio all’aperto”, con diverse attività, da quelle culturali, didattiche e ricreative a quelle escursionistiche e sportive.
All’esterno della struttura il venticello, facendo ondeggiare i grani antichi, tra il profumo delle piante aromatiche e dei frutti, rende più piacevoli le passeggiate in bici o a cavallo dei visitatori lungo caratteristici itinerari, tra cui quello che conduce alle Grotte della Gurfa.
All’interno, invece, se da una parte, è possibile intrattenersi nella “biblioteca rurale”, dall’altra non mancano le occasioni originali di tipo divulgativo, come per esempio il “caffè scientifico”, una sorta di conferenza su tematiche scientifiche, che si svolge degustando prodotti tipici.
E poi ci sono pecore, galline, asini, cavalli, conigli, gli animali della fattoria RurarAlia, pronti a regalare momenti di stupore e gioia ai più piccoli.
Ma la vera “ciliegina sulla torta” è il laboratorio “dalla terra alla tavola”, che illustra, attraverso l’interazione e il coinvolgimento attivo, le fasi di raccolta e lavorazione della materia prima e dei prodotti e si conclude con la degustazione.
Diversi i percorsi previsti, articolati in “latte ovino” (dalla mungitura al formaggio e ricotta), in “grani antichi “ (attraverso la macinazione del grano, l’impasto e la cottura si arriva al pane, alla pasta, alle pizze, alle focacce, ai biscotti e ai dolci), in “legumi” (dalla raccolta al macco di fave, alla zuppa di lenticchie, ceci e fagioli), in “ortaggi” (dalla raccolta alle salse, creme vegetali ed insalate), in “frutta” (dalla raccolta sino a gelatine, succhi, confetture) e in “dolci” con farina di grano antico, mandorle, ricotta e frutta.
Alla fattoria didattica RurAlia, tecniche tradizionali ed esperienza diretta, attraverso la valenza educativa del progetto, portato avanti dagli ideatori con entusiasmo ed impegno, ne determinano l’appellativo di “scuola della biodiversità “.