Condividi
Il fatto

Violenza di gruppo, indagati minacciati. Direttore Pagliarelli: “Chiesto allontanamento per mantenere ordine e sicurezza”

mercoledì 23 Agosto 2023

La richiesta di spostare dal carcere Lorusso di Pagliarelli sei arrestati per la violenza di gruppo a Palermo è stata avanzata dalla direzione dell’istituto penitenziario. Con una nota del direttore reggente si chiede l’allontanamento dal carcere dei giovani indagati Elio Arnao, Christian Maronia, Samuele La Grassa, Gabriele di Trapani, Angelo Flores e Cristian Barone che sono stati arrestati per lo stupro di gruppo ai danni di una ragazza di 19 anni avvenuto lo scorso 7 luglio nel cantiere del collettore fognario al Foro Italico. “Si chiede l’immediato allontanamento da questo istituto dei detenuti atteso che l’elevato clamore mediatico della vicenda ha determinato la piena conoscenza dei fatti anche alla restante popolazione detenuta, ragion per cui sono invisi alla stessa inclusi i detenuti delle sezioni protette dove sono si trovano” scrive la direzione.

Oltre al clamore mediatico c’è anche un problema organizzativo. I sei detenuti hanno anche il divieto d’incontro “che con non poche difficoltà – aggiunge la nota – si riesce a garantire, atteso che i detenuti coinvolti nella vicenda sono sei. Alla luce di quanto sopra per prevenire possibili azioni destabilizzanti per l’ordine e la sicurezza si chiede con urgenza di valutare l’immediato allontanamento da questa sede degli stessi”.

I sei giovani arrestati a Palermo avevano chiesto di essere allontanati dal carcere palermitano perché oggetto di minacce. A farlo sapere sono stati gli avvocati, secondo i quali sarebbe arrivata anche una richiesta ufficiale da parte della polizia penitenziaria del carcere Lorusso di Pagliarelli. Alcuni dei legali domani si recheranno in carcere per verificare quanto dichiarato dai loro assistiti. Sembrerebbe che la richiesta possa dipendere dal fatto che nell’istituto penitenziario palermitano pare non ci siano tante sezioni protette. Gli arrestati sono sei e non si riesce sempre a garantire il divieto di incontro imposto dall’autorità giudiziaria.

Alcuni degli arrestati potrebbero, quindi, essere spostati in altre carceri in Sicilia.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.