“Agghiacciante. Online, decine di migliaia di schifosi disposti a tutto – anche pagando – per il video dell’orrendo stupro di Palermo. Gireremo tutto alla Polizia Postale, perché chi diffonde, divulga o guarda, è complice. Punto”. Così su Instagram il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in merito alle notizie di stampa sulla ricerca da parte di numerosi utenti di Telegram del video della violenza di gruppo su una diciannovenne, avvenuta a Palermo.
Il vice ministro Matteo Salvini in un video postato sui social aveva anche rilanciato il tema della castrazione chimica: “Porteremo avanti in Parlamento il disegno di legge della Lega, chiedendo di calendarizzarlo in commissione per votare e approvare al più presto una proposta di buonsenso. Se stupri una donna o un bambino hai evidentemente un problema: la condanna in carcere non basta, meriti di essere curato. Punto”, conclude.