Il neuropsichiatra Marcello Grasso, in carcere da fine marzo con l’accusa di violenza sessuale su tre pazienti, ha ottenuto gli arresti domiciliari. Il provvedimento del gip di Palermo, Clelia Maltese, risale ad alcuni giorni fa ma si e’ appreso soltanto oggi.
Grasso, fratello dell’ex presidente del Senato ed ex magistrato Pietro, secondo il giudice non puo’ piu’ inquinare le prove, dopo che e’ stato celebrato l’incidente probatorio con la audizione delle presunte vittime degli abusi sessuali. Secondo la procura gli episodi si sarebbero verificati nello studio del professionista, che utilizzava come terapia per le pazienti il ballo e in particolare il burlesque, con tanto di costumi.
La ricostruzione della squadra mobile di Palermo ha inquadrato le violenze nel corso di questi balli terapeutici. Il medico, difeso dagli avvocati Vincenzo Lo Re e Fabrizio Biondo, ha sempre respinto le accuse. Ora per lui si prospetta la chiusura dell’indagine.