Con una lettera indirizzata al’artista austriaco Uwe Jaentsch, molto conosciuto alla Vucciria di Palermo dove ha riseduto insieme alla compagna Costanza Lanza di Scalea per tanti anni, l’amministratore di Palazzo Lo Mazzarino ha avvisato della rimozione coatta della scritta in vernice rossa ‘Uwe ti ama‘, la scritta parte integrante dell’opera ‘Banca Nazion’ realizzata da Uwe.
Nel palazzo si stanno eseguendo lavori e l’amministratore ha informato i destinatari della missiva che ‘è ormai prossimo l’avvio delle lavorazioni e definizione dei prospetti. Per questa ragione – si legge – la invito, qualora interessato alla sua conservazione, a rimuovere la scritta in vernice rossa da lei apposta e presente sul prospetto del palazzo entro il limite inderogabile di 15 giorni (…) non potendo gli interventi subire ritardi”.
Nell’ultima riga, la postilla che non lascia spazio a interpretazioni: “Corre obbligo precisarle che, in caso contrario”, la scritta “sarà rimossa e danneggiata irrimediabilmente dalle maestranze, motivo per cui se ne declina ogni responsabilità”.