Una piece tragicomica non lontana dall’assurdo. Può un desiderio incontrollato condizionare se non, addirittura, governare le nostre azioni? Può un organo genitale, con i suoi impulsi, sopraffare la volontà della mente? “Seguendo logiche e percorsi diversi, per l’uomo e per la donna, la risposta finale è indubbiamente affermativa, – spiega Giuseppe Muscarello, coreografo e danzatore nello spettacolo – come Moravia per esempio ci ha già suggerito con “Io e lui”. Materialità, superficialità, sconfitta dell’amore come valore: specchio di una società il cui potere è spesso delegato alla stupidità umana. Punto focale dell’opera è dunque il corpo che, affidando la narrazione al movimento, si fa specchio dei propri umori”.
Giuseppe Muscarello e la compagnia Muxarte saranno protagonisti di nuovo al Patafisico a fine mese con il Festival Conformazioni che prevede incontri, workshop e spettacoli dedicati al mondo della danza e distribuiti in diverse location tra cui il Teatro Biondo, Ex noviziato dei crociferi e il Piccolo Teatro Patafisico dove saranno ospitati gli spettacoli di compagnie palermitane e internazionali sabato 29 aprile e domenica 30 aprile.
Il programma completo e la possibilità di iscriversi ai workshop QUI.