A partire dal 18 giugno ha preso il via, a Sferracavallo e Mondello, la raccolta differenziata domiciliare per utenze non domestiche, in tale disposizione sono coinvolti, dunque, lidi balneari, circoli, strutture ricettive, bar e ristoranti.
La decisione, funzionale alla salvaguardia ambientale e cittadina, è stata presa a seguito di un incontro avvenuto tra il Consiglio della VII circoscrizione, con l’azienda Rap.
“L’ordinanza, n. 133 del 18/06/2018, costituisce il risultato di un lavoro congiunto tra l’intero Consiglio circoscrizionale e i vertici dell’azienda Rap“, ha dichiarato in una nota il consiglio della VII circoscrizione di Palermo, in risposta al problema dei rifiuti urbani.
Di recente i residenti della borgata marinara di Sferracavallo, avevano denunciato, attraverso l’associazione comitati civici Palermo, il problema rifiuti, “Noi residenti non sappiamo più cosa fare. Ci sentiamo soli e inermi davanti a questo problema. Spesso proviamo a dire a chi si ferma con la macchina per buttare i rifiuti in via Plauto che dovrebbero buttare la spazzatura nel loro quartiere e per risposta spesso riceviamo minacce“, e il vicepresidente della VII circoscrizione, Fabio Costantino, aveva chiesto di attuare la delibera, che prevede la video sorveglianza in quelle zone della città divenute discariche a cielo aperto. Telecamere che possono assolvere la doppia funzione di fare in modo che i trasgressori desistano, ma allo stesso tempo, se questo non dovesse verificarsi, le immagini acquisite avrebbero valore probatorio per eventuali sanzioni ai danni di chi infrange la legge.