Ha iscritto una sua coetanea in un sito che propone prestazioni sessuali. Ed è per questo che una ragazzina di 14 anni della provincia di Palermo è stata ammonita dal questore di Palermo Renato Cortese perché responsabile di condotte di cyberbullismo nei confronti di una coetanea.
La giovane è stata ammonita, alla presenza dei genitori, ad “avere un comportamento conforme alla legge, nonché ad astenersi da ulteriori condotte di aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità“.
La vittima è stata raggiunta da numerose telefonate moleste e da messaggi WhatsApp di richieste di incontri a scopo sessuale, nonché da insulti, messaggi volgari ed ingiurie.
Per giorni la ragazzina è ha vissuto un forte disagio psicologico con stati d’ansia e paura, tali da indurla a cambiare le proprie abitudini di vita, tendendo sempre più all’isolamento. L’ammonimento è il primo dei provvedimenti. Se la giovane proseguirà rischia sanzioni più severe.