La continuità territoriale rimane al centro dell’agenda politica siciliana. Almeno a parole non ci sono dubbi che l’interesse crescente sugli interventi che si possono adottare per facilitare i siciliani sul caro-prezzi ad esempio- dei biglietti aerei,sta lievitando di settimana in settimana. Presto i riflessi potrebbero essere però anche pratici e operativi.
Gaetano Armao, vicepresidente della Regione e assessore all’Economia del governo Musumeci, prosegue nella sua azione di intermediazione e prova a sviluppare la rete necessaria per uscire dallo stallo sulla questione.
Accorciare i tempi tra l’aspettativa (enorme) e la realizzazione di un progetto (importante) per la Sicilia, che va sotto il nome di continuità territoriale e indica lo strumento legislativo europeo che ha lo scopo di garantire i servizi di trasporto ai cittadini abitanti in regioni disagiate, necessita di tappe e passaggi, tasselli anche singoli di interlocuzione, da mettere al proprio posto, è un imperativo definito, un risultato da portare a casa.
In Sardegna ci sono tariffe scontate nelle rotte da e per l’isola, per esempio, nei trasporti aerei, rispetto al normale costo del biglietto. La regione sarda, che ha ottenuto i benefici della legge sulla continuità territoriale, già da un anno va avanti una tariffa unica con più voli e prezzi invariati. Si è pur visto che su tratte poco frequentate le compagnie aeree neanche più volano e su tratte sempre piene nessuno è incentivato a fare sconti. Insomma il quadro non è dei più semplici.
Ma in che termini occorre accelerare la questione?
Il governo nazionale deve metterci i soldi, passaggio non secondario che andrebbe a determinare poi il rilancio di commercio, esportazioni, si accorcia il ‘gap’ delle nostre aziende con le altre che lavorano fuori dalla Sicilia. I competitor che trovano al nord e in Europa hanno giù un bel vantaggio di partenza, non occorre aggiungerne altri.
Anche i 5stelle nei mesi scorsi con l’approvazione di una mozione all’Ars avevano impegnato il governo regionale ad attivarsi. Uno slancio che adesso potranno supportare anche nei confronti dell’esecutivo nazionale a guida Giuseppe Conte.