Crotone. Secondo quanto riportato dall’Ansa, il Crotone ha chiesto al Coni di sospendere l’avvio dei campionati di Serie A e Serie B ed anche noi condividiamo questa richiesta visto che c’è anche la situazione del Palermo truffato ancora in piedi e che se fossero onesti vedrebbe retrocedere in B sia Parma che Frosinone che le stesse sentenze hanno riconosciuto che hanno compiuti illeciti o tentativi di illecito sportivo ma sui quali sono state richieste o sollecitate ulteriori indagini vista la gravità dei comportamenti sleali ed antisportivi compiuti da Parma e Frosinone e chi per loro.
Ricordiamo che intanto il Palermo ha chiesto la non omologazione della partita giocata a Frosinone dove da parte dei padroni di casa sono stati messi in atto comportamenti sleali ed antisportivi che sono stati compiuti in quantità industriale tali da far pensare da parte di tutti i tifosi italiani ad una radiazione per ignominia di questa società che al contrario di quanto sostenuto da Renzi non è proprio una società modello da seguire ma una società che con la collaborazione dell’arbitro ed a questo punto anche di chi lo ha designato ha potuto truccare le carte per vincere barando sul Palermo.
Come dice un proverbio “Dio li fa e Dio li accoppia” una vera e propria associazione a delinquere di stampo mafioso che dovrebbe essere oggetto di indagine da Parte della Procura penale che sarebbe opportuno che intervenisse …..
Questo il comunicato.
(ANSA) – CROTONE, 27 LUG – Il Crotone calcio ha chiesto al Coni, con una comunicazione inviata dai legali della società, gli avvocati Giancarlo Pittelli ed Elio Manica, di sospendere l’avvio dei campionati di calcio di serie A e serie B in attesa dell’esito del nuovo procedimento nei confronti del Chievo Verona sulla vicenda plusvalenze. Il Crotone è terzo interessato nella vicenda in quanto un’eventuale penalizzazione del Chievo consentirebbe alla formazione calabrese di essere riammessa in Serie A. Il Crotone ha anche chiesto alla Figc la deroga alla clausola compromissoria per fare valere le sue ragioni di fronte alla giustizia amministrativa.