Si è tenuto stamani davanti la Prefettura di Palermo un sit in organizzato da Saves (Sindacato autonomo vigilanza e servizi), Cse (Confederazione indipendente sindacati europei), Agri (Associazione guardie riunite d’Italia) e Agpg (Associazione guardie particolari giurate), preceduto da una lettera di disamina inviata la settimana scorsa alle prefetture e questure di Palermo, Trapani, Messina e Catania, a seguito della morte, per cause ancora da stabilire, della guardia giurata Massimiliano Le Fosse, rinvenuta la notte del 15 agosto durante il suo servizio di pattuglia.
Una delegazione per associazione è stata ricevuta dal capo di gabinetto, al quale è stata ribadita la necessità, così come già avvenuto a Napoli, di effettuare i servizi di pattuglia con due operatori. Al contempo sono stati richiesti interventi per garantire la sicurezza delle guardie giurate in servizio, come i dispositivi “Uomo a terra” sulle radio portatili, il rispetto delle ore di lavoro e dell’organizzazione delle zone di pattuglia.