E’ passato un anno da quel 10 Settembre, che segna la scomparsa del grande Luigi Maria Burruano, maestro di tutte le sfumature del Cinema e del Teatro, dioscuro di Palermo, espressione autentica del rosa e del nero, inimitabile “Rancutano” del celebre spettacolo Palermo oh cara!
“In suo onore e in punta di piedi – scrive l’Associazione culturale Kleis che produce lo spettacolo, in collaborazione con il Comune di Palermo – ci si vuole ritrovare il 10 settembre (alle ore 21) presso la Chiesa che porta anche il suo nome: Santa Maria dello Spasimo, per dare vita ad un sobrio cadeau fatto di aneddoti, ballate e proiezioni, per celebrare colui che inventò con la sua drammaturgia un linguaggio universale e una poetica fatta di “patate”, che esaltava i reietti scalzi, i vastasi più caravaggeschi, i pirandelliani che camminano controvento”.
“Con una mano rivolta al cielo – si legge nella nota – saluteremo la sua amorevole stella, l’uomo che non mostrò mai per intero il suo animo da guascone innamorato della vita, e la sera del 10 settembre andremo oltre quel Gigi che raccontava meglio di chiunque altro “il Nofrio” che c’è in noi e ci accosteremo delicatamente al caro Luigi che amava fermarsi a guardare il mare, finchè un giorno non superò l’invalicabile montagna trovando più che le sole patate: “Addabbanna a muntagna…patati, patati” così diceva in un’altra sua punta di diamante teatraleAcquadicielo”.
Tanti gli amici presenti che lo hanno amato, conosciuto, apprezzato, perché Gigi aveva mille difetti, come tutti, ma altrettanti pregi come pochi. A dare il via alla serata Salvo Piparo, Costanza Licata, Davide Velardi, Alessandra Salerno, Marcello Mandreucci, Sigfrido Giammona, Giovanni Libeccio, Jack Cottone, e tutti coloro che avranno voglia di raccontare Gigi. La regia è di Clara Congera. La serata è inserita nelle manifestazioni Palermo Capitale della Cultura 2018.
L’ingresso è libero, con prenotazione obbligatoria al numero 3288663774 (anche con sms o whatsapp).