A due settimane dal suono della prima campanella sono centinaia gli studenti disabili nelle scuole di Palermo e provincia a non avere ancora l’insegnante di sostegno. Quest’ultimi, precari appartenenti alle graduatorie ad esaurimento, a loro volta sono in attesa di ricevere la supplenza annuale. Ai soliti ritardi burocratici, tipici di ogni inizio anno scolastico, si è aggiunto un altro intoppo. Ieri, infatti, dopo essere stati convocati dall’Ufficio scolastico regionale, all’Istituto Ascione di Borgo Nuovo, hanno rilevato e segnalato una serie di incongruenze, senza tuttavia ottenere ascolto dai funzionari responsabili. Circostanza che li ha spinti a richiedere l’intervento della Digos e che ha costretto i vertici dell’Ufficio a rinviare le procedure.
In particolare a farli andare su tutte le furie è stata soprattutto l’assegnazione di 280 posti a docenti di ruolo non specializzati avvenuta prima ancora che terminassero i lavori di assegnazione delle supplenze ai docenti precari in possesso di titolo. Passaggio che confliggerebbe con le disposizioni del Miur secondo le quali, per quest’anno scolastico prima si procede all’assegnazione provvisoria interprovinciale del personale di ruolo specializzato, successivamente all’accantonamento dei posti per i precari provvisti di titolo e infine all’assegnazione dei posti ai docenti di ruolo che stanno ultimando il percorso di specializzazione sul sostegno o, in subordine, che abbiano prestato almeno un anno di servizio su posto di sostegno. Quindi “l’assegnazione provvisoria su sostegno dei docenti senza titolo – sottolineano i docenti precari – è l’ultima delle operazioni previste”.
Le operazioni di assegnazione delle supplenze per i docenti specializzati della primaria sono state rimandate a giovedì prossimo, mentre nel frattempo sono stati pubblicati i posti disponibili per il sostegno nella scuola dell’infanzia. “Tanti posti! – affermano i precari – più del doppio rispetto ai docenti presenti nelle Gae. Sarà un caso? Si attende la rettifica alla disponibilità di posti di sostegno per la scuola primaria, con l’auspicio che l’anno scolastico possa cominciare veramente per tutti”.