“L’invasione dei suidi, cinghio-maiali, che interessa il territorio del parco naturalistico delle Madonie è diventata la cartina di tornasole di come la politica siciliana non riesca a trovare soluzioni adeguate per affrontare un problema che presto o tardi avrà conseguenze negative anche sull’uomo”. A lanciare l’allarme Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura, che ha incontrato una delegazione dei Presidenti dei Consigli comunali delle Madonie.
“Da 16 anni nessun governo regionale ha trovato soluzione per risolvere problema cinghiali. La distruzione del sistema faunistico nelle Madonie è ormai sotto gli occhi di tutti, e si registrano persino casi di aggressione alle persone da parte degli stessi suidi. In oltre 16 anni, dall’esplosione del fenomeno, la Regione non si è saputa dotare di una legge adeguata che consentisse l’abbattimento e la caccia controllata per questi suidi ed anche per i daini che si sono riprodotti a migliaia.
Nei giorni scorsi ho incontrato una delegazione dei Presidenti dei Consigli dei comuni madoniti che mi hanno sottoposto la problematica con toni d’allarme giustificati. Ho chiesto una convocazione urgente della Commissione Territorio ed Ambiente dell’Ars per sentire ufficialmente i rappresentanti istituzionali dei Comuni del Parco delle Madonie al fine di sensibilizzare il parlamento siciliano nel varare una legge finalizzata ad autorizzare l’abbattimento di questi animali che, tra l’altro, fanno correre seri rischi per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”.