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La Galleria d’Arte Moderna di Palermo dedica ad Antonio Leto (Monreale 1844 – Capri 1913) una mostra che intende restituire la statura europea dell’altro grande protagonista della pittura in Sicilia, Francesco Lojacono.
Il percorso espositivo, dal titolo “Antonino Leto. Tra l’epopea dei Florio e la luce di Capri“, suddiviso in sette sezioni per un totale di 94 opere, è un’occasione eccezionale per riconsiderare l’artista nel suo articolato percorso che lo ha visto formarsi innanzitutto a Napoli, dove si recò nel 1864, attratto dalla pittura di Giuseppe De Nittis, e dalle proposte della “Scuola di Resina”.
Vincendo il “Pensionato Artistico” promosso dai Florio Leto si trasferisce prima a Roma nel 1875 e poi a Firenze, tra il 1876 e il 1878, dove collabora con la Galleria Pisani che diventa il maggior acquirente della produzione di quegli anni; il soggiorno a Parigi sarà decisivo per l’affermazione sul mercato internazionale.
Tra le sezioni più interessanti quella che ricostruisce il rapporto tra Leto e la famiglia Florio, che sono stati i suoi maggiori mecenati, dove si può ammirare “La mattanza a Favignana“, uno dei dipinti più intensi del nostro Ottocento che, nella sua coinvolgente dimensione epica, rimanda alle pagine de I Malavoglia di Verga, opera di proprietà della Fondazione Sicilia.
In esposizione anche la produzione presentata alle Biennali di Venezia, in particolare quelle del 1910 e del 1924 che consacrarono Leto a livello internazionale. La sua fama in questo ambito è legata soprattutto a paesaggi con vedute di Capri e per la prima volta viene presentato uno dei suoi capolavori, “Dietro la piccola marina a Capri“, originariamente acquistato dal principe Costantino di Grecia alla IX Biennale di Venezia.
Leto ha saputo rendere, con uno stile personale ed unico, l’atmosfera e la luce della Sicilia che, in quegli anni di transizione del secolo, anche attraverso la pittura, stava entrando nell’immaginario universale.
Curata da Luisa Martorelli e Antonella Purpura, la mostra è promossa dal Comune di Palermo – Assessorato alla Cultura, dalla Galleria d’Arte Moderna E. Restivo, in occasione di Palermo Capitale della Cultura 2018; organizzata da Civita.
La mostra sarà fruibile dal 13 ottobre al 10 febbraio 2019, tutte le informazioni utili sul sito della GAM.