Guarda in alto il video della trentaseiesima puntata
“Bar Sicilia” oggi, domenica 11 novembre è a Messina per questa sua trentaseiesima puntata. La rubrica della domenica de ilSicilia.it con Alberto Samonà, Maurizio Scaglione e, per l’occasione, Emanuele Cammaroto, ha ospite il sindaco della città dello Stretto Cateno De Luca.
Il sindaco parla della sua esperienza all’Ars da cui si è dimesso nei giorni scorsi per fare a tempo pieno il primo cittadino. “La Sicilia di Cateno De Luca – afferma – non può continuare a essere subordinata allo Stato: bisogna cambiare radicalmente il comportamento della politica siciliana che ha investito nelle clientele. La Sicilia deve essere veramente autonoma, uno Stato nello Stato. Magari partirà proprio dalla Sicilia il progetto confederale che vede le regioni con una propria autonomia concreta e reale e uno Stato che faccia da coordinatore per alcune politiche generali come la difesa e la giustizia”.
Un messaggio che ha un sapore leghista, anche se De Luca tiene a sottolineare la peculiarità del proprio percorso: “Occorre distinguere le etichette dal comportamento. Le prime possono essere apposte anche a un prodotto scadente. Non so se sono più leghista dei leghisti. La mia storia e i miei comportamenti dimostrano di sì. Faccio gli interessi della mia città e della mia comunità ed è per questo che ho chiesto risposte dal governo di Roma sul tema della dichiarazione dello stato di emergenza per Messina. Pretendiamo una posizione politica sul tema dal consiglio dei ministri”.
Non manca una polemica contro i 5 Stelle: “Sarei curioso di sapere una sola cosa che sia stata fatta grazie al contributo dei 5Stelle alla Regione sia nei cinque anni scorsi sia in questo momento. Il fatto è che, al di là delle nostre posizioni, per una comunità quel che conta è che i suoi rappresentanti riescano a lasciare un segno tangibile del proprio ruolo”: fatti, non “iperbole o michiate”.
Il sindaco interviene ai nostri microfoni naturalmente sui problemi di Messina, da quello delle baracche all’immondizia, al tema dei trasporti. Infine, non manca una battuta sul bagno con doccia fatto realizzare dal suo predecessore Renato Accorinti a fianco della stanza del primo cittadino a Palazzo Zanca, sede del Municipio.
Buona visione con la trentaseiesima puntata di Bar Sicilia.