Non ci stanno ad essere convocati in fretta e furia, con un preavviso di pochi giorni e per una semplice presa d’atto formale. Il Comitato Pendolari Siciliani guidato da Giosuè Malaponti decide quindi di disertare il vertice di oggi convocato dalla Regione presso l’assessorato ai Trasporti.
«Abbiamo ritenuto opportuno e doveroso non prendere parte all’incontro di oggi, 14/11/2018, evitando così di partecipare ad una “mera presa d’atto” di un’offerta commerciale che non condividiamo, essendo rimasta fuori buona parte delle nostre richieste e, che ancora una volta, da quando la Regione è la “Committente” del trasporto ferroviario isolano, non tiene conto dei bisogni dell’utenza pendolare e delle esigenze di mobilità dei territori», scrive in una nota polemica Giosuè Malaponti, presidente del Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer.
Alle ore 10,30 di stamani la presa d’atto dell’offerta commerciale del trasporto ferroviario 2018-2019.
Il Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer, prosegue la nota, «si riserva di presentare agli organi di stampa, entro il cambio orario dicembre, un report sul trasporto ferroviario dalla sottoscrizione del Contratto Ponte del 2015-2016 al Contratto di Servizio decennale sino al 2026 sottoscritto tra la Regione Siciliana “Committente” e l’impresa ferroviaria Trenitalia Spa».
In particolare, Malaponti punta il dito contro il Dipartimento regionale ai Trasporti, poiché aveva fatto notare ai Dirigenti l’impossibilità a raggiungere Palermo da Catania e da Ragusa, in treno, per l’iniziale incontro dell’8 novembre (vista l’attuale impercorribilità ferroviaria della relazione Caltanissetta-Palermo), chiedendo di spostare la data dell’incontro magari alla riapertura al traffico ferroviario della Caltanissetta-Palermo. Il Dipartimento ha posticipato quindi il tavolo a oggi.
«In merito alla convocazione odierna, il Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer, avendo sentito i pendolari di Ragusa, i pendolari della Messina-Catania-Siracusa, i pendolari della Catania-Caltagirone-Gela e i pendolari della Messina-Palermo, desidera fare presente quanto segue:
- nell’unico incontro con i pendolari del 10 luglio scorso, invitati dal Dipartimento per organizzare la nuova offerta commerciale 2018-2019, i pendolari presenti avevano avanzato delle richieste di modifica, oltre a quelle avanzate precedentemente, da inserire nella realizzanda bozza dell’offerta;
- dall’incontro del 10 luglio non abbiamo avuto più notizie riguardo alle richieste avanzate, se avessero avuto riscontro ed eventualmente fossero state inserite nella redigenda bozza oraria;
- dalla bozza oraria 2018-2019 richiesta ed inviataci lunedì 5/11/18, a mezzo email, abbiamo rilevato che alcune richieste sono state prese in considerazione (vedi Ragusa, e la Me-Pa) ma molte delle richieste avanzate, alcune concordate ed altre che vanno avanti ormai da anni, non sono state prese in considerazione (Me-Ct-Sr) e quindi non inserite, per il terzo anno consecutivo, nell’offerta commerciale 2018-2019 che entrerà in vigore al cambio orario di dicembre», ha concluso Malaponti.
LEGGI ANCHE:
Musumeci usa il pugno duro contro Trenitalia: “Basta ritardi, in arrivo pesanti penali”