“È arrivato il momento di interrompere la sindacatura Cinque a Bagheria”. È quanto si legge in una nota di tutti i consiglieri comunali di opposizione che hanno presentato la mozione di sfiducia a Patrizio Cinque, sindaco eletto nelle fila del Movimento 5 Stelle ma poi messo fuori.
I proponenti della mozione sono: Maddalena Vella, Massimo Cirano, Emilio Finocchiaro, Domenico Di stefano, Manuele Tornatore, Michele Rizzo, Rosario Giammanco, Biagio D’agati, Piero Aiello, Filippo Maria Tripoli, Giuseppe Cangelosi, Paolo Amoroso, Maurizio Lo Galbo, Angelo Barone, Carmelo Gargano. L’annuncio in una nota del circolo Pd di Bagheria.
“Abusivismo, gestione dei rifiuti, Museo Guttuso, aree verdi, servizio idrico, pubblica illuminazione, finanziamenti e sviluppo, dissesto economico, diversamente abili, strisce blu, amb, cimitero comunale – si legge nel comunicato – sono i punti argomentati in una relazione lunga 17 pagine, in cui i consiglieri chiedono conto di conflitti d’interesse, appalti assegnati, obiettivi programmatici non raggiunti. Sullo sfondo la vicenda dell’ecomostro e della gestione di tutta la questione delle demolizioni, il mancato ampliamento del cimitero con tutto ciò che ne è conseguito la situazione igienico-sanitaria della città a causa delle discariche disseminate lungo le strade e le piazze e la Tari troppo alta”.
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