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“Le prossime elezioni europee determineranno nuovi equilibri politici“. Carolina Varchi, deputato palermitano a Montecitorio e radicata esponente della destra in città ‘sfida‘ a distanza Gianfranco Micciché, che in questi giorni si è lanciato in una crociata da lui stesso definita antipopulista e ha chiamato all’adunata i moderati in vista della prossima tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento di Bruxelles. Le elezioni, per Varchi, “sanciranno l’avanzata del sovranismo. Siamo certi – continua – che i risultati delle elezioni europee cambieranno decisamente i rapporti di forza nel centrodestra siciliano, con un netto arretramento dell’area centrista già registrato in occasione delle ultime elezioni del 4 marzo”.
Ma non è solo Micciché che spinge per un ritorno moderato e che, per questo, si è attirato le occhiatacce del fronte sovranista. Così, oltre al Presidente dell’Ars, nel mirino dell’esponente di Fdi finisce pure Saverio Romano, che ha lanciato la propria candidatura alla carica di sindaco di Palermo: “Non mi sembra che le elezioni amministrative siano all’ordine del giorno – dice la parlamentare – in ogni caso Saverio Romano non sarà mai il candidato con questi presupposti“, afferma Varchi riferendosi alle prese di distanza che l’ex ministro ha rimarcato verso i partiti sovranisti, anche nell’occasione della manifestazione di qualche settimana fa al Costa Verde di Cefalù.
Dove c’era anche Nello Musumeci, dialogatore per ragion di Stato con i moderati del centrodestra, ma le cui posizioni politiche sono storicamente più affini a quelle di Varchi, che relega a questioni di galateo istituzionale la presenza del governatore a Cefalù e, pur rimarcando il buon lavoro fatto fino ad ora dall’esecutivo regionale, rimanda i bilanci. “Troppo poco un anno per farli”, afferma la parlamentare.