Un piccolo borgo un grande museo, Bompietro paese dei presepi. Da quello realizzato a Locati, nella chiesa della Sacra Famiglia, ai circa 200 mini e micro presepi custoditi nei locali parrocchiali di piazza Vittorio Emanuele e ancora quello realizzato nella chiesa del Calvario, dall’associazione “Na manu l’unu”, alla sua sedicesima edizione, che sarà visitabile, dalle 17 alle 20, sino al 6 gennaio. Sarà inaugurato sabato, 22 dicembre, alle 18,30 il presepe, realizzato con manufatti artigianali e materiale da riciclo, “Uguale ma diversi”. Il presepe sarà visitabile, dalle 17 alle 19, dal 23 al 30 dicembre e dal 2 al 6 gennaio.
“Il nostro piccolo borgo – dichiara il presidente del consiglio comunale di Bompietro Pier Calogero D’Anna – si conferma pioniere nell’ideazione della tradizione presepestica nelle Madonie, dove l’abilità di artigiani, appassionati e collezionisti risulta lampante nella miriade di presepi allestiti che sono fonte di attrazione turistica, un personale ringraziamento mio della giunta e del consiglio comunale a chi si è speso ed ha lavorato negli anni per far crescere questa importante kermesse presepistica“.
A inaugurare l’apertura del presepe di Locati, nella parrocchia della Sacra Famiglia di Locati, è stato il vescovo di Cefalù monsignor Giuseppe Marciante che ha potuto ammirare l’abilità degli artigiani nel ricostruire minuziosamente ogni singola scena che ha come palcoscenico scorci e scenari delle Madonie, fiumi, laghi, ponti, zone montane e collinari che si alternano e dove prendono vita personaggi mobili. Inoltre l’alternarsi del giorno e della notte con il suggestionante cambiamento meteorologico rendono la visita un’esperienza veramente straordinaria. Una trentennale tradizione presepistica che ogni anno attira visitatori provenienti da tutta l’isola voluta per la prima volta da don Calogero Farinella. Una novità dell’allestimento di questa edizione l’aver voluto narrare anche l’episodio della fuga in Egitto della Sacra Famiglia, in un susseguirsi storico degli episodi avvenuti prima e dopo la nascita del Cristo.
Nei locali adiacenti alla chiesa della Sacra Famiglia, in piazza Vittorio Emanuele, l’esposizione di 100 presepi mini e micro.
Piccole e minuscole rappresentazioni della natività veri capolavori realizzati dai rifiuti riciclati, in cotone di stoffa e ancora in vetro, sale o rame o la singolare rappresentazione della natività in una pala di daino o il minuscolo presepe dentro una noce. Tutti ideati e realizzati negli ultimi 10 anni frutto del concorso promosso dal Gruppo Presepistico Locatese “Arte del presepe” al quale partecipano anche le scuole del comprensorio Madonita. Ad arricchire una parte dell’esposizione anche i circa 100 mini presepi (alcuni provenienti da ogni angolo del mondo) della collezione privata del nutrizionista palermitano Michele Amenta.