Il maltempo continua a flagellare la provincia di Agrigento. Dopo la bomba d’acqua che la settimana scorsa ha messo in ginocchio Licata, una forte perturbazione ha colpito questa mattina le zone tra Sciacca e Ribera.
Il primo cittadino di Sciacca, Fabrizio Di Paola, ha lanciato un messaggio ai suoi concittadini invitandoli a non uscire di casa se non per situazioni di assoluta importanza. Difficoltà anche sulle principali arterie di collegamento stradale, in particolare nella zona occidentale della provincia di Agrigento. E’ stata riaperta parzialmente al traffico la SP19B San Biagio Platani-Alessandria della Rocca, chiusa dalle prime ore del mattino a causa di una frana che aveva ostruito la sede stradale. Il transito rimane comunque difficoltoso.
Le maggiori criticità vengono segnalate in particolare nel Riberese. Sulla SP32 Ribera-Cianciana alcune auto sono rimaste intrappolate lungo il tracciato a causa dello scivolamento sulla carreggiata di un imponente quantitativo di fango, e sono state liberate non senza difficoltà a causa della pioggia battente che ha reso molto difficili gli interventi di soccorso. Situazione complicata anche sulla SP33 Ribera-Seccagrande per una frana all’altezza del locale Miramare, sulla SP31 Cattolica Eraclea-Cianciana, sulla SP61 Ribera-Montallegro e sulla SP86 Ribera-Magone, in diversi punti intasate dal fango dei terreni adiacenti. La pioggia e gli scarsi mezzi a disposizione consentono solo in parte gli interventi del personale stradale del Libero Consorzio, impegnato anche sulla SP69 Sambuca di Sicilia-Adragna, sulla quale, oltre ai detriti, si sono abbattuti anche rami spezzati.