“Catania si candiderà a capitale italiana della Cultura per il 2020“. Lo ha detto il sindaco Enzo Bianco al termine dell’incontro con il ministro della Cultura Dario Franceschini di questa mattina a Palazzo degli Elefanti. “Questa città – aveva detto poco prima Franceschini – è una delle grandi capitali internazionali per cultura, bellezza, arte, per patrimonio architettonico e storico“. Per Bianco, la città ai piedi dell’Etna “Ha tutte le carte in regola per mostrare al Paese e anche all’Europa quel che siamo riusciti a fare puntando sui nostri teatri, i nostri musei, i nostri beni culturali come elementi di attrazione“.
Il sindaco Bianco ha parlato della necessità di creare sinergie su servizi tecnici e amministrativi tra il teatro Stabile e il Massimo. Enti che, come ha sottolineato il Ministro, rappresentano delle autentiche eccellenze e che, mettendo in moto questi meccanismi virtuosi, potranno essere premiati in quella Legge di riforma dello Spettacolo dal vivo alla quale il Governo sta lavorando.
Bianco ha poi parlato dei grandi risultati ottenuti da Catania nel settore della cultura, con un incremento da 22.000 a 120.000 visitatori all’anno, ottenuti in questi tre anni nei musei ed eventi culturali, e dell’esperienza compiuta con la “Notte dei musei” , considerata il paradigma di quello che si sta facendo a Catania.
Il Ministro Franceschini ha poi firmato, nel Salone Bellini, il Libro d’onore della Città, esprimendo “L’orgoglio e la gioia di essere a Catania, capitale d’arte, di cultura, di bellezza, di storia“.