Il maltempo colpisce l’agricoltura che ha perso più di 14 miliardi di euro negli ultimi dieci anni. Questi sono i dati del Crea forniti dalla Coldiretti in seguito alle inondazioni che hanno colpito coltivazioni e campagne di alcune regioni italiane come Piemonte, Calabria e Sicilia. “Migliaia di ettari di terreno finiti sott’acqua; allevamenti e serre inondate, raccolti perduti – sottolinea la Coldiretti – Il 50 % della produzione agricola tra Ribera e Sciacca (Agrigento) è andata perduta, si pensi alle numerose coltivazioni di arance. A causa della cementificazione sparisce a livello nazionale ogni giorno una parte di terra coltivabile pari a 400 campi di calcio”.
Nelle regioni colpite la Coldiretti chiede di formare un tavolo di crisi che analizzi concretamente i danni e che metta in campo subito le misure adatte per permettere alle aziende di continuare la loro attività.
Alcune realtà italiane come Acli, Coldiretti, Fondo Ambiente Italiano, Legambiente, Wwf e Lipu hanno indetto una campagna sociale denominata #salvailsuolo, che ha riscontro in iniziative europee di cittadini per salvare il consumo eccessivo dei terreni e contrastarne il degrado.