Cos’è il software “Molecola”? Gli investigatori del Nucleo di Polizia tributaria ne hanno tessuto le lodi in seguito al blitz che ha portato al sequestro della Bcc di Paceco. Il software ha già sei anni di attivo alle spalle, “funziona benissimo”.
“Molecola” viene schierato soprattutto nelle indagini patrimoniali per far emergere la sproporzione tra redditi dichiarati e l’effettivo tenore di vita. L’algoritmo elabora dati, nomi, luoghi, proprietà, conti bancari, polizze assicurative, incrocia i dati e li mette in correlazione tra loro. Da quell’analisi si evidenziano le incongruità.
In più , Molecola ha una particolare intuito per “sniffare” le mazzette. L’utilizzo di Molecola è stato fondamentale nell’inchiesta sugli appalti del Mose a Venezia. Il debutto di “Molecola” risale al marzo del 2010, quando venne presentato ufficialmente alla Direzione Nazionale Antimafia, allora guidata da Piero Grasso, oggi presidente del Senato.Ma in realtà prima di diventare “operativa”, la nuova arma elettronica antimafia era stata testata per sei mesi, schierata in prima linea per scoprire segreti e tesori dei “Casalesi”.