“Influenza? Con me non attacca! Menza parola (mezza parola): cu mia ‘unnattacca. Vaccinati!”. E’ lo slogan del cortometraggio realizzato per la campagna di promozione della vaccinazione antinfluenzale in Sicilia presentata stamattina a Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei medici di Palermo, alla presenza degli artisti siciliani Aurora Quattrocchi, Sergio Vespertino e Francesco Italia. Obiettivo dei video: “Fare chiarezza sulle informazioni distorte che corrono nel web sulla vaccinazione prive di evidenza scientifica – ha detto Rosalba Muratori, presidente regionale del Sindacato Medici Italiani – diffondendo un allarme di paura ingiustificato molto grave, oltre che irresponsabile per la propria salute e quella degli altri”.
La campagna, dedicata a “Marco Sacchi” in omaggio al giornalista Rai recentemente scomparso per un tragico incidente, si articola in tre spot divertenti, pensati per un messaggio diretto e chiaro, capace di navigare velocemente nel web e i social. Sono stati realizzati con un linguaggio diverso, leggero, ma soprattutto divertente, grazie al contributo dei protagonisti Aurora Quattrocchi e Sergio Vespertino, l’Annina e il Saro cieco dell’ultimo film di Pif “In guerra per amore”.
Con il suo apporto incondizionato, Vespertino, è tornato a parlare della sua amata Sicilia: “Spero che la mia presenza possa contribuire al successo di questa campagna affinché le informazioni corrette arrivino al cuore dei siciliani. Mi ha subito colpito la voglia con la quale mi è stata presentato questo progetto, che trovo in qualche modo geniale per la freschezza e la leggerezza con cui si voleva invece diffondere un messaggio importante per la salute di tutti. Ho provato subito la consapevolezza di realizzare un cortometraggio coinvolgente e di rottura rispetto alle precedenti esperienze di comunicazione sul tema. Oltre ad essere felice di essere stato coinvolto, sono anche sicuro che il messaggio di questa campagna correrà nel web con la stessa velocità delle informazioni fuorvianti“.
“Grazie a questi artisti – ha spiegato Rosalba Muratori – e al contributo appassionato dei miei pazienti e soprattutto degli amici dell’associazione MarcoSacchi, creata proprio per tutelare e promuovere il corretto uso delle immagini, abbiamo voluto offrire un messaggio educativo, in cui i protagonisti degli spot, giovani medici e pazienti, creano un nuovo legame sul tema della prevenzione, affrontato in modo ‘spassoso’ ma forte”.