Il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina e l’amministratore delegato della Rete ferroviaria italiana (Rfi), Maurizio Gentile, si sono incontrati per attuare qualche modifica al progetto di raddoppio ferroviario nella zona di Cefalù. Dopo le riserve riguardo l’impatto sull’ambiente di alcune opere, è stato deciso di di ridurre l’entità di alcuni interventi e di eliminare la “galleria di sfollamento” della nuova stazione sotterranea, per la quale erano sorti problemi di stabilità per gli edifici del quartiere Spinito.
Le novità riguardano principalmente l’eliminazione della cosiddetta “finestra” di Sant’Ambrogio e l’asportazione di una parte della collina con realizzazione di un enorme piazzale in contrada Carbone, progettato allo scopo di far ruotare la talpa che avvierà lo scavo dalla contrada Ogliastrillo in direzione Castelbuono.
“Nelle scorse settimane ho incontrato Gentile – dice Lapunzina – e ho avuto notizia della nuova scelta progettuale di proseguire il tracciato in doppia canna sino al torrente Malpertugio. Si stanno delineando importanti e positivi sviluppi per ciò che attiene il raddoppio ferroviario nel territorio cefaludese”.
Si starebbe concretizzando l’ipotesi di ridurre la lunghezza delle banchine della fermata sotterranea di Cefalù da 400 a 250 metri. In questo modo, seguendo le nuove norme sulla sicurezza, si eviterebbe del tutto la costruzione di una galleria di sfollamento riducendo enormemente il volume degli scavi per la realizzazione della stazione.
“Da Rfi ho avuto notizia della nuova scelta progettuale – conclude il sindaco – Una scelta che tiene conto delle posizioni dell’amministrazione comunali e dei risultati di un’indagine tecnica del consulente del Comune, Fabio Cafiso“.